22 Maggio 2020 - 8:44 . FuoriQuartiere . Cultura

I musei riaprono ma il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia no. Ecco perché

Il Museo Etrusco di Villa Giulia
Il Museo Etrusco di Villa Giulia

Dopo il lockdown, riaprono ufficialmente i musei della Capitale. Ma c’è chi dovrà rimanere ancora chiuso. Come il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, un’eccellenza di tutta Roma Nord, con una collezione che non ha pari nel mondo. “Stiamo lavorando per riaprire il 9 giugno“, racconta a RomaH24 il direttore Valentino Nizzo.

MANCANZA DI FONDI
Una riapertura, quella del Museo Etrusco, che non c’è stata a causa dei pochi fondi di cui dispone al momento il museo: “Stiamo ancora subendo gli strascichi del declassamento del museo deciso ad agosto 2019. Siamo tornati autonomi solo dalla fine dello scorso febbraio ma, al momento, ci troviamo senza una possibilità di intervento che consentirebbe di mettere in sicurezza la struttura”.

Ma cosa intende Nizzo con declassamento? Nell’agosto del 2019, una riforma del Mibac aveva tolto l’autonomia gestionale al museo Etrusco, accentrandone la gestione nelle mani del ministero, stoppando di fatto tutta la macchina operativa. Fino, appunto, allo scorso febbraio.

RIAPRIRE IN SICUREZZA
Intanto però si lavora per arrivare a riaprire al pubblico in piena sicurezza: “Stiamo seguendo le linee guida stabilite dal ministero – racconta Nizzo – . Non saranno necessarie le prenotazioni, ma lo saranno solo per i gruppi, per evitare assembramenti all’esterno della struttura. Verrà misurata la temperatura ai visitatori con un termoscanner mobile e tutti dovranno indossare le mascherine e rispettare le distanze di sicurezza. Il museo è molto ampio, ha un percorso lineare ma saranno presenti delle guide che ricorderanno le norme di comportamento”.

LEGGI lo speciale (a cura di Daniele Petroselli)