“Sono atrocemente addolorata per il buon nome della Settembrini e per l’impegno profuso in queste tragiche circostanze dai miei lodevoli docenti”. Andreina Le Foche, preside dello storico istituto del Trieste-Salario, è ancora sotto shock. E affida a un breve messaggio su WhatsApp il suo commento, a RomaH24, sul grave episodio di hackeraggio accaduto nella mattina del 30 marzo, durante le lezioni online a cui gli studenti sono obbligati per via dell’emergenza Coronavirus.

Nel mezzo dell’ora di inglese, sugli schermi dei ragazzi di una seconda media, sono apparse immagini oscene e violente, trasmesse da utenti non autorizzati all’accesso nell’aula virtuale.

E nella giornata di oggi, martedì 31 marzo, sul sito della Settembrini la preside Le Foche ha pubblicato una lettera aperta ai genitori, sconvolti dall’accaduto, così come i ragazzi: “Le videolezioni sono sospese, non potendo assumermi ulteriori responsabilità in assenza di precise assicurazioni da parte del proprietario del servizio al quale ci siamo affidati – si legge -. Sono state avvisate le competenti autorità, così come ho avvertito nella opportuna forma ufficiale AXIOS, e rimango in attesa delle opportune reazioni”.