Nel nostro quartiere, la grande distribuzione si fermerà per Ferragosto. A differenza di quanto avviene in altre parti d’Italia, i supermercati del Trieste-Salario domani resteranno chiusi: Conad di Corso Trieste, Simply di via Tagliamento, Gros di piazza Alessandria, Tuodì di via Tagliamento. E persino un Carrefour, quello di via Po. Già, Carrefour. Proprio la catena che si vanta di essere aperta h24, tanto da suscitare periodicamente la reazione indignata dei sindacati e di molti consumatori, pronti – dicono – al boicottaggio.

Commenta Roberto, un pensionato intercettato da RomaH24 mentre mette in busta i suoi acquisti: “Se qualcuno avesse bisogno di fare la spesa, potrebbe venire tranquillamente oggi. Domani è un giorno di festa, è giusto che un lavoratore riposi un po’. E chi si dovesse trovare il frigo vuoto, potrà sfamarsi con un piatto di pasta in bianco”. E c’è anche chi ha adottato una via di mezzo. Il Carrefour di viale Somalia e il Simply di via Tripoli faranno mezza giornata. Fino alle 14.

Alternative? Sì. I minimarket. Perlopiù gestiti da stranieri, questi negozi non abbasseranno le saracinesche nemmeno in un giorno di festa. Il quadro è destinato a cambiare nei prossimi tempi.

Il 20 giugno, il ministro per lo Sviluppo economico, Luigi Di Maio ha promesso un ritorno al passato. “Elimineremo lo sfruttamento”, sono state le parole del capo politico dei 5Stelle. L’intenzione del Governo è di rivedere le norme sulla liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali, che fino al 2012 erano chiusi la domenica e nei giorni festivi. Nel Trieste-Salario, evidentemente, qualcuno si è già adeguato. Domani, troverete le serrande abbassate praticamente ovunque.

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