18 Marzo 2021 - 18:29 . Trieste-Salario . Ambiente

Grab, così nascerà la nuova ciclovia (e non ciclabile) dentro Villa Ada

Villa Ada
Villa Ada

Non sarà una pista ciclabile, bensì una ciclovia quella che passerà dentro Villa Ada nell’ambito del Grande Raccordo Anulare delle bici (Grab). Una differenza sostanziale, su cui fa chiarezza, in un post Facebook, il consigliere del II Municipio Andrea Rollin.

Il percorso, scrive Rollin, non sarà infatti a uso esclusivo delle bici, ma potrà essere utilizzato anche dai pedoni. In secondo luogo la pista non supererà i 2 metri e mezzo di larghezza: questo farà sì che non verranno tagliati alberi per potervi fare posto. Le ciclabili, infatti, solitamente sono larghe 3 metri e mezzo.

Sono questi i punti principali emersi nel corso di un incontro tra cittadini e responsabili dell’assessorato all’Ambiente del II Municipio, durante cui il Comune ha fornito alcune rassicurazioni ai dubbi dei residenti sul progetto, garantendo inoltre che sarà prevista anche la riqualificazione dei percorsi già esistenti.

In viola il tratto del Grab che interesserà Villa Ada

Una risposta alle proteste di dieci associazioni e comitati del Trieste-Salario, che avevano giudicato la proposta “irricevibile”. I motivi? “Villa Ada – spiegano in una lettera congiunta – è un parco storico vincolato dal ministero della Cultura e, per questo motivo, non potrebbero passarci delle piste ciclabili al suo interno. La villa è, inoltre, sottoposta a tutela, secondo il Decreto ministeriale del 14 dicembre 1995. Il Piano di utilizzo di Villa Ada, approvato l’11 marzo del 1999, prevede esclusivamente percorsi naturalistici, didattici e percorsi pedonali”.

Da qui, dunque, il chiarimento dal Comune. Non una ciclabile, bensì una ciclovia. Che non violerebbe il vincolo posto con il Decreto Ministeriale del 14/12/95 e, ancora, con il piano di utilizzo di Villa Ada dell’11/3/99.