10 Febbraio 2021 - 15:52 . Trieste-Salario . Scuola

Giulio Cesare, gli studenti: “Dalla preside vietati corsi su aborto e identità di genere”

Il liceo Giulio Cesare
Il liceo Giulio Cesare

L’episodio avvenuto al liceo Giulio Cesare, dove la dirigente scolastica dell’istituto avrebbe bocciato alcuni corsi organizzati in vista della “Settimana dello studente”, continua a far discutere. Secondo il racconto del collettivo studentesco Zero Alibi, sarebbero stati vietati tre corsi: uno sul tema dell’aborto, uno su quello dell’identità di genere e uno sull’occupazione fascista dei Balcani.

 

Fare un corso di informazione sull’aborto vorrebbe dire, secondo la nostra dirigente scolastica, “istigare le persone ad abortire” – ha scritto scritto il collettivo sulla pagina Instagram -. Riteniamo che la scuola debba essere un luogo di confronto, riflessione e crescita culturale. Essere censurati così va a confermate il fatto che da questo punto di vista c’è ancora molto da fare”.

 

Prime Minister: “Inaccettabile e pericoloso”

Eva Vittoria Cammerino, cofondatrice del progetto Prime Minister, la scuola di politica per giovani donne, ha definito l’episodio “inaccettabile e pericoloso”.

“Quanto accaduto in uno dei più importanti istituti superiori di Roma è inammissibile – continua Camerino, che è anche coordinatrice dell’edizione romana di Prime Minister – nel 2021 è impensabile che si possa ancora censurare, specialmente in una scuola pubblica, la discussione libera ed aperta su temi e diritti fondamentali salvaguardati anche dal nostro ordinamento”.

La rabbia delle associazioni

Sul tema interviene anche “Educare alle differenze“, rete di associazioni che lavora per supportare la scuola nella valorizzazione delle differenze e nel contrasto a ogni discriminazione: “Se il caso di censura operato dalla dirigenza scolastica del liceo Giulio Cesare di Roma risultasse vero – commenta la presidente Monica Pasquinoci troveremmo davanti a una aperta violazione dei loro diritti, a un abuso di potere e a una debacle della scuola pubblica come luogo costituzionalmente preposto a coltivare la cittadinanza democratica e plurale, la conoscenza e spirito critico”.

RomaH24 sta provando a contattare la dirigente scolastica del Giulio Cesare, Paola Senesi, per avere una sua posizione ufficiale.