“Non sappiamo dove andare”. Sono le parole di una donna rom che, in questi giorni, è tornata a dormire a via del Foro Italico, fuori dall’insediamento abusivo le cui rovine sono guardate a vista dalla polizia locale di Roma Capitale.

Il campo è stato raso al suolo l’11 agosto, i suoi abitanti dispersi o ricollocati dal II Municipio. Dieci persone in emergenza abitativa hanno ricevuto una nuova sistemazione. I loro casi erano già noti ai servizi sociali. Dal 15 settembre, otto adulti e due minori sono stati alloggiati in un immobile del Municipio in zona Pinciano-Parioli e in un appartamento messo a disposizione dall’Asp Asilo Savoia a Ostia.

Eppure tre persone sembrano non sapere dove dirigersi. Sono due donne e un uomo. Anziani. Da alcuni giorni sono tornati nei luoghi dove vivevano. Sembrano smarriti. Hanno approntato alcuni letti di fortuna. Di giorno siedono su alcune sedie pieghevoli fuori da un concessionario. La loro situazione è anche quella di tanti altri abitanti dell’ex campo, e che ora si sono sparsi lungo l’Aniene, sotto al ponte delle Valli, nei pressi della stazione Nomentana e a piazza di Conca d’Oro, come denunciato dal presidente del III Municipio Caudo.

Nel frattempo, le ultime baracche del campo sono state abbattute e i cittadini attendono che Ama effettui la bonifica dell’area dopo trent’anni di occupazione abusiva.

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LEGGI lo speciale sullo sgombero (a cura di Antonio Tiso)