1 Maggio 2022 - 7:28 . Villa Ada . Ambiente

Reti arancioni, erba alta e recinzioni crollate: allarme abbandono a Villa Ada. La gallery

La recinzione attorno al laghetto in parte crollata
La recinzione attorno al laghetto in parte crollata

Il parco di Villa Ada tra incuria e degrado. La quarta area verde più grande di Roma è uno dei siti del Trieste-Salario che attira maggiori visitatori e turisti. L’inizio della bella stagione ha riportato ancora più persone a frequentare il giardino che in primavera si arricchisce di nuova flora e fauna. Da inizio aprile, ad esempio, una garzetta svolazza tra i rami e il laghetto del parco, allietando chi la nota.

Uno scenario ameno deturpato in parte dall’abbandono in cui versano alcuni sentieri di Villa Ada. Ma non solo. Alcuni residenti che frequentano il parco quasi quotidianamente lanciano l’allarme: “Ci sono punti totalmente trascurati sia per la mancanza di potatura delle siepi sia per tronchi abbattuti e lasciati in terra da anni”, racconta a Roma H24 una di loro, la signora Francesca.

Le staccionate in legno – prosegue – “sono scomparse tra le erbacce e anche le recinzioni che delimitano i laghetti sono in parte crollate. Parliamo di aree centralissime di Villa Ada, come viale Alexander Dubcek o viale Don Luigi di Liegro, il lungo camminamento che collega la parte superiore del parco con quella inferiore della Sughereta”. Il sentiero, da quasi otto mesi, è sbarrato e le persone si sono dovute arrangiare arrancando su percorsi polverosi e scivolosi per passare.

Una situazione preoccupante che riguarda anche i laghetti: “Il livello idrico è ormai ridotto ai minimi termini per un guasto del quale per ora il Campidoglio non riesce a venire a capo”, avevano scritto su Facebook gli attivisti di Osservatorio Sherwood. Le ultime criticità riguardano protezioni ed alberi: “Ci sono ferri non protetti che potrebbero provocare danni a persone e animali”, dice Francesca. Che chiude: “L’impianto storico della villa ormai è un lontano ricordo”.

Villa Ada, operazione valorizzazione

I problemi sono noti all’amministrazione che interverrà sulle criticità. Un progetto partito già da qualche mese e che ha visto l’avvio della riforestazione sull’area di Monte Antenne. In questi giorni su tutti i pini di Villa Ada è in corso in ciclo di endoterapia sui pini attaccati dalla cocciniglia, mentre lo scorso 28 aprile è stata aperta al pubblico l’area giochi al Casale della Finanziera.

Ma non è finita qui. Nella giornata di venerdì 29 aprile la giunta capitolina ha dato il via libera ai progetti di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione dei parchi della città per partecipare all’avviso pubblico nazionale ed accedere ai fondi del Pnrr. Per Villa Ada sono previsti due progetti per oltre 900 mila euro che prevedono il restauro della chiesetta del Divino Amore, della casa del custode e del portale monumentale su via Salaria, oltre ad interventi di manutenzione sui viali della villa.

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