18 Novembre 2021 - 7:22 . Trieste-Salario . Cronaca

Emergenza freddo, Bogino svela il piano per i senzatetto: “Centri d’accoglienza e assistenza su strada”

di Marco Barbaliscia 

Il freddo è alle porte e le prime piogge a carattere temporalesco hanno riacceso i riflettori sulle persone più in difficoltà. Il territorio del II Municipio è abitato da numerosi senzatetto in cerca di una dimora più sicura. Nel quartiere Trieste-Salario la zona di Porta Pia è tra quelle più interessate dal problema. Passeggiando lungo le Mura Aureliane è facile scorgere – nei tanti sottopassi – rifugi e piccoli accampamenti, con persone sistemate tra cartoni, teli e immancabile sporcizia.

Una situazione d’emergenza sulla quale Comune e Municipio si sono già messi a lavoro. Il 15 novembre è stato infatti approvato il ‘piano freddo municipale per il 2021/22’. Una direttiva firmata da Gianluca Bogino, assessore alle Politiche sociali, Politiche giovanili e Pari opportunità: “Il piano è effettivo e mira a dare sostegno ed accoglienza notturna alle persone senza dimora nei mesi più freddi, fino a marzo”, spiega a Roma H24.

Sotto passaggi Porta Pia
Uno dei sottopassaggi a Porta Pia

Ma cosa prevede nello specifico? L’intervento si sviluppa in due servizi: assistenza su strada e aumento di posti letto nei centri d’accoglienza. Su quest’ultimo punto è stato individuato un immobile disponibile per l’allestimento in via Aldrovandi 12, luogo che già in passato è servito da rifugio per persone in difficoltà.

Il soggetto affidatario del servizio, scelto mediante indagine di mercato, dovrà garantire: pulizia e sanificazione degli spazi, allestimento della struttura con letti, screening degli utenti, assistenza notturna, controllo Green Pass e vaccinazioni anti Covid-19 e sanificazione dei locali dopo il ricovero notturno.

Un senzatetto

“Tra circa una settimana dovremmo avere i risultati dell’indagine di mercato e conoscere gli affidatari di questo servizio e di quello per l’assistenza su strada”, confida Bogino. Quest’ultima, riservata a chi non vuole recarsi nei centri accoglienza e necessaria in caso di esaurimento posti, prevede alcune adempienze. Tra queste il recupero delle segnalazioni con numero dedicato, servizio di prima assistenza in strada e fornitura di beni di prima necessità”.

“Le aree del II Municipio dove vivono i senzatetto sono tante: Stazione Tiburtina, San Lorenzo, sottopassi di Corso d’Italia e Porta Pia, via Mascagni e Villaggio Olimpico”, dice Bogino. Che chiude: “C’è l’intenzione di lavorare in sinergia anche con il terzo settore, associazioni di volontariato, Onlus e tutti coloro che avessero voglia di fare servizio di supporto ai nostri”.