25 Giugno 2018 - 13:03 . FuoriQuartiere . Cronaca

Elezioni, Montesacro al centrosinistra. Le reazioni nel II Municipio

Un’affluenza scarsa, che non ha toccato il 21% degli aventi diritto. Le elezioni amministrative del III Municipio (il municipio di Montesacro, ndr), per rinnovare le cariche di Consiglio e Giunta, hanno registrato la vittoria del rappresentante del centrosinistra Giovanni Caudo, che ha raccolto il 56,71% delle preferenze, rispetto al 43,29 del candidato del centrodestra Francesco Maria Bova. Preoccupa il numero di 35.948 votanti, un numero decisamente al ribasso, addirittura inferiore rispetto ai 78.511 del primo turno. Gli aventi diritto sul territorio sono 171.876, l’equivalente di una città come Brescia. Prevalenza di voto femminile: hanno votato 18.954 donne contro 16.994 uomini, ma questi ultimi in una percentuale superiore: 21,09 le presenze al seggio rispetto al 20,92%. Sono 35.483 i voti validi, 6 quelli contestati, 110 le schede bianche e 349 quelle nulle.

Francesca Del Bello (presidente II Municipio)
“Il commento non può che essere positivo – commenta a caldo la minisindaca, Francesca Del Bello – è stata l’ulteriore dimostrazione, come già avvenuto al primo turno, che il centrosinistra unito può rappresentare un’alternativa vincente all’amministrazione Raggi e al centrodestra”. Un segnale importante per la politica cittadina e per il Campidoglio: “Lavoreremo in sinergia anche con i presidenti dei Municipi I e VIII (gli altri due a guida Pd insieme al II e, da ieri a Montesacro, ndr) per allargare il consenso dell’elettorato di centrosinistra e garantire una proposta valida in vista delle prossime elezioni comunali”. Caudo ha addirittura aumentato i consensi rispetto al primo turno: “Questo significa che è stato scelto un candidato valido – conclude Del Bello – spinto in particolare da un movimento civico sempre più maturo e che, per il Pd, dovrà rappresentare un elemento importante su cui ragionare per prepararsi al meglio alle prossime sfide”.

Andrea Alemanni (vice presidente II Municipio e assessore Cultura e Sport)
“Siamo molto soddisfatti e siamo sicuri che Caudo, così come fatto ai tempi della giunta Marino, svolgerà un ottimo lavoro anche come presidente di Montesacro”. Lo ha dichiarato Andrea Alemanni: “Come detto già dopo il primo turno, il risultato di ieri ha confermato che il nostro unico avversario è il centrodestra. Le preferenze hanno dimostrato che Caudo, oltre a incassare gli stessi voti del 10 giugno, ha addirittura aumentato di circa mille voti il proprio bottino, il che significa che molti elettori pentastellati delusi al ballottaggio hanno scelto il centrosinistra”.

Sandra Bertucci (consigliera Fratelli d’Italia – II Municipio)
“Siamo rimasti molto delusi dal risultato di ieri. Il dato che emerge è che il Movimento 5 Stelle è tutt’altro che un partito depoliticizzato: i suoi elettori, se scontenti o indecisi, scelgono di votare per il centrosinistra, e anche a Montesacro è successa la stessa cosa”. Secondo la consigliera Sandra Bertucci sono proprio i pentastellati l’ago della bilancia per gli equilibri politici capitolini: “Nella nostra città in molti hanno paura che possa prendere piede il centrodestra, perciò si fa di tutto per scongiurare questa eventualità. Anche molti elettori cinquestelle, di fronte a questa prospettiva, preferiscono votare per il centrosinistra, nonostante le sue divisioni interne ormai palesi”.

Andrea Signorini (capogruppo Lega – II Municipio)
“La bassa affluenza ha sicuramente condizionato l’esito del ballottaggio e ci ha penalizzato – confessa Andrea Signorini – tuttavia i dati confermano che il centrosinistra riesce a vincere soltanto unendo forze che, tra loro, hanno spesso pochi punti in comune, seguendo l’esempio di Nicola Zingaretti alla Regione Lazio. Diciamo che più che un progetto politico, si è trattato di un tentativo estremo per non far vincere il centrodestra”. Poi la soddisfazione per il risultato di Bova e la crescita costante della Lega: “Abbiamo ottenuto un traguardo incredibile, si tratta di un risultato storico che consolida il nostro partito come schieramento di riferimento nell’area del centrodestra”. Infine una stoccata al M5S, di cui parte dell’elettorato ha, dati alla mano, al ballottaggio, scelto il candidato Pd: “I cittadini si sono accorti che la giunta Raggi sta riportando Roma indietro anziché avanti. All’interno del partito ne dovranno tenere conto”.

Patrizio Di Tursi (vice presidente del Consiglio del II Municipio e capogruppo di Forza Italia)
“La scarsa affluenza dimostra che il cittadino è lontano dalle situazioni di carattere locale. La sconfitta della politica è stata questa: non essere stata in grado di capire le necessità quotidiane delle persone”. Lo ha dichiarato Patrizio Di Tursi che, analizzando la sconfitta, ha anche indicato quelle dovranno essere le linee programmatiche per il futuro: “Dobbiamo essere bravi a indicare gli amministratori locali che conoscano bene la vita all’interno dei municipi. La vittoria del centrosinistra fa capire che c’è stata una vera e propria implosione del Movimento 5 Stelle, almeno sui singoli territori. Noi ne avremmo dovuto approfittare e non ci siamo riusciti: dobbiamo iniziare a farlo ora, per arrivare pronti e con proposte concrete alle prossime elezioni comunali”.

Fabio Fois (capogruppo M5S – II Municipio)
“Il risultato del III Municipio dimostra che non è stata una vittoria del Pd, ma di un insieme di liste civiche che, seguendo il modello utilizzato da Zingaretti, si sono unite”. Lo ha detto Fabio Fois commentando l’esito del ballottaggio: “La caduta di questi due municipi (il III e l’VIII, ndr) non ci ha dato modo di dimostrare alle persone cosa stiamo facendo. Dall’aggiustamento del debito economico alla cura di verde e buche – conclude – stiamo pagando lo scotto di aver sistemato tante cose interne all’amministrazione capitolina che i cittadini ancora non vedono”.