16 Dicembre 2019 - 13:45 . Somalia . Cronaca

Dopo lo shock delle siringhe, così viene rilanciato Parco Don Baldoni

Circa un mese dopo, la parte bassa di Villa Chigi, a cui si accede da viale Somalia, è stata riaperta ed è pronta per essere restituita al quartiere
Circa un mese dopo, la parte bassa di Villa Chigi, a cui si accede da viale Somalia, è stata riaperta ed è pronta per essere restituita al quartiere

È iniziato il recupero del Parco Don Baldoni. In questi giorni, gli operai incaricati dal II Municipio sono al lavoro per il rilancio dell’area dove, lo scorso novembre, furono trovate delle siringhe sporche di sangue a due passi dall’area giochi.

don baldoni

Pochi giorni dopo, le siringhe erano state rimosse, ma l’area era stata resa inaccessibile dai nastri della polizia di Roma Capitale. E ora, circa un mese dopo, la parte bassa di Villa Chigi, a cui si accede da viale Somalia, è stata riaperta ed è pronta per essere restituita al quartiere.

Come? Una ditta è impegnata a potare le piante, falciare l’erba e ripulire l’area dai rifiuti. Inoltre, i prati appaiono più curati e la zona dove ci fu il ritrovamento shock delle siringhe a terra è stata bonificata.

“Vogliamo che i bambini del quartiere possano giocare in luoghi accoglienti e sicuri – spiega Andrea Rollin, consigliere municipale e presidente della Commissione Ambiente -. Per questo motivo ci stiamo organizzando per installare, nei prossimi mesi, un cancello sul lato di via Valnerina, che di notte resta sempre aperto”.

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