L’8 e il 9 novembre sciopereranno e manifesteranno i dipendenti delle società che gestiscono in appalto i servizi Cup – Recup – servizi amministrativi delle Aziende Sanitarie e ospedaliere della Regione Lazio. Secondo Domenico Teramo, rappresentante dei Cobas del Lavoro Privato di Roma, “la Giunta Zingaretti, emanando l’atto di indirizzo che conferma la bontà delle procedura dei cambi appalti già svolti e di quelli ancora in corso, e di accollare sulle casse della Regione il costo del salario di anzianità non riconosciuto ai lavoratori, conferma la sua indifferenza e contrarietà alla richiesta di tutela dei diritti, economici e professionali espressa dal personale precario in lotta da oltre due mesi”.

I lavoratori, fa sapere il sindacato, chiedono la “corretta applicazione delle clausole sociali previste dalle normative, clausole che la commissione aggiudicatrice della Regione Lazio ha beatamente ignorato affidando l’appalto dei servizi Cup-Recup-amministrativi a società (GPI ed SDS) che hanno presentato offerte economiche evidentemente basse, offerte che prevedono il taglio delle retribuzioni attraverso il mancato riconoscimento degli scatti di anzianità e il demansionamento di tutto il personale”.