14 Aprile 2021 - 14:42 . FuoriQuartiere . Retesociale

Disabili gravi, è scontro Regione-Comune sui fondi per l’assistenza

Campidoglio
Campidoglio

Si è accesa la polemica tra Comune e Regione sui fondi per l’assistenza si disabili gravissimi, dopo l’allarme lanciato dal presidente del III Municipio Giovanni Caudo e dall’assessora Maria Concetta Romano. 

“A fronte delle notizie circolate nelle ultime ore – scrive in una nota il delegato della sindaca all’Accessibilità Universale Andrea Venuto –  in merito all’assegnazione del contributo economico per le persone con disabilità gravissima, Roma Capitale ritiene fondamentale fare chiarezza. Molti cittadini hanno giustamente fatto notare che la graduatoria per l’assegnazione del contributo, in effetti, non è tale. In realtà, mentre Roma Capitale negli anni passati aveva potuto valutare la situazione di effettivo bisogno assistenziale delle singole persone, dopo il recepimento delle nuove linee guida della Regione Lazio di fatto viene considerato quasi unicamente il criterio Isee, dando priorità, tra l’altro, a chi ha già avuto il contributo negli anni passati. Un cambiamento voluto dalla Regione, che ha trasformato in un elenco quella che era una graduatoria con punteggio”.

“La Regione Lazio, oltre ad aver stravolto le regole di assegnazione del contributo economico per le persone con disabilità gravissima – aggiunge l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, Veronica Mammì – , ancora una volta non dà il giusto riconoscimento ai bisogni dei cittadini della Capitale. Di fronte alle oltre 3.100 persone che hanno i requisiti per ricevere il contributo nel 2021, la Regione ha assegnato a Roma fondi esigui, di cui tra l’altro l’ultima tranche è arrivata solo pochi giorni fa. Con queste risorse riusciremo a soddisfare esclusivamente le circa 2.400 persone in continuità assistenziale, ovvero coloro che hanno già ricevuto il contributo nel 2020. Una situazione inaccettabile, di fronte a cui la Regione non può più indugiare. L’amministrazione chiede che la Regione riveda al più presto i criteri con cui ha ripartito i fondi nazionali, così da poter includere le oltre 700 persone che avrebbero i requisiti ma che ad oggi comunque non potranno ricevere il contributo per la disabilità gravissima”.

Una disabile grave assistita

Non è assolutamente dello stesso parere l’omologa in Regione, Alessandra Troncarelli. “Sulla disabilità gravissima abbiamo mantenuto gli impegni presi – ribatte – , ascoltando le parti e incrementando i fondi. Infatti, nel 2021 abbiamo incrementato di oltre 2,5 milioni i fondi per Roma Capitale, arrivando a 23,7 milioni di euro tra risorse regionali e statali. Dal canto suo, invece, il Comune non ha stanziato un euro. Noi avevamo detto che avremmo garantito un nostro contributo a livello regionale, oltre alle risorse nazionali, e lo abbiamo fatto”.

”Torno a ribadire – aggiunge l’assessora Troncarelli – che sono 23,7 milioni di euro i fondi destinati alla disabilità gravissima per Roma Capitale nell’anno 2021, comprensivi delle risorse che il Comune ha in cassa, in giacenza, ancora non spese e afferenti agli anni passati. La Regione sa bene quello che fino ad oggi è stato fatto, ma forse è Roma Capitale che deve interrogarsi in merito alla sua politica a favore della disabilità”.