E’ vicino lo scontro tra Campidoglio e Ama. Secondo la Dire, il cda della municipalizzata il prossimo 31 ottobre è pronto a depositare in Camera di Commercio il progetto di bilancio 2017 varato ad aprile scorso e che da quel mese aspetta di essere approvato dall’assemblea dei soci, cioè dal socio unico Roma Capitale. Dunque il 31 ottobre Roma Capitale, che continua a contestare per bocca dell’assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, il documento di Ama per 18 milioni di crediti per opere cimiteriali rese, dovrà prendere posizione. Ma secondo l’agenzia, se anche questa volta il Campidoglio non deciderà, sarà Ama a muoversi e a depositare il bilancio (non approvato) in Camera di Commercio. E questo aprirebbe uno scontro totale tra le due parti. Tra l’altro il mancato deposito del bilancio entro il 31 ottobre comporterebbe sanzioni di due tipi: una a carico del Cda (che subisce l’inerzia del socio) e un’altra di tipo fiscale perché non depositando il bilancio non sarebbe noto l’importo sul quale l’azienda dovrebbe pagare le tasse.