No alle strumentalizzazioni politiche, no alla militarizzazione del quartiere, no alla marcia organizzata da Forza Nuova. Per questo L’Anpi di Roma, insieme ad alcune associazioni e con il sostegno del II Municipio, è sceso oggi pomeriggio in piazza a San Lorenzo per manifestare contro le accuse lanciate contro il quartiere dopo la morte avvenuta la settimana scorsa della 16 enne Desirée in uno stabile occupato della zona.

Presenti il Pd, la Cgil, l’Arci e tante realtà associative del quartiere e romane. “L’Anpi ha deciso di scendere in piazza insieme al movimento femminista “Non una di Meno” e ad altre associazioni di quartiere per opporci alla politica del capro espiatorio e a quei partiti e quelle organizzazioni che strumentalizzano la morte di una bambina. Gli stupratori sono tutti uguali, le donne sono tutte uguali, non sono “nostre” o “loro” spiega Fabrizio De Santis, presidente dell’Anpi Roma riferendosi all’intervento durante la settimana di Matteo Salvini e all’imminente “passeggiata” che il movimento di destra Forza Nuova farà nel quartiere. “Non scherziamo” aggiunge, “San Lorenzo e’ antifascista, nessuna marcia in questo quartiere.  Roma è medaglia d’oro al valor militare per la resistenza partigiana”.