3 Dicembre 2021 - 7:26 . Trieste-Salario . Ambiente

Decentramento delle aree verdi, Fabiano: “Manutenzione più costante, ecco le aree interessate”

di Marco Barbaliscia 

La città di Roma sarà presto teatro di una riforma amministrativa volta a dare più potere e margine d’azione ai municipi. Il neo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha infatti ripreso la marcia verso il decentramento. La delibera attuativa è stata già portata in aula ed entro la fine dell’anno sarà votata in giunta: prevede di dare ai Municipi la responsabilità sul verde orizzontale al di sotto dei 20mila metri quadrati.

Il decentramento del verde

Una riforma auspicata da tempo ed accolta con soddisfazione da Rino Fabiano, assessore all’Ambiente del II Municipio: “Cinque anni fa abbiamo preso il compito di gestire le aree verdi di quartiere al di sotto dei 5mila metri quadrati con l’obiettivo di contribuire al lavoro dell’Ufficio Giardini”, racconta a Roma H24. Poi specifica: “I livelli di personale e mezzi erano minimi. Ci siamo impegnati affinché tutte le piccole aree verdi di quartiere potessero essere fruibili dai cittadini”.

Rino Fabiano, assessore all’Ambiente del II Municipio

Ora un nuovo step, con l’acquisizione delle competenze sulle aree estese sino a 20mila metri quadrati: “Il decentramento avvicina i cittadini all’amministrazione e sottopone quest’ultima ad impegni più stringenti”, dice Fabiano. “Il verde abbandonato pieno di rifiuti, da risorsa si trasforma in problema. Il Municipio potrà ora garantire una manutenzione più costante e periodica“.

Ma quali sono le aree verdi sotto ai 20mila metri quadrati nel nostro territorio? “Sono tantissime, alcune molto importanti e frequentate”, dice Fabiano. Che specifica: “Parliamo di tutte le particelle verdi del Villaggio Olimpico, ma anche il Parco dei Caduti a San Lorenzo e via Mascagni. Nel Trieste–Salario abbiamo piazza Istria, piazza Verbano, piazza Trasimeno, piazza Trento, piazza Gimma”.

A tutte queste aree si potrà aggiungere lo spazio verde sopra la stazione della metropolitana di piazza Annibaliano: “E’ un luogo strategico e molto frequentato dalle famiglie. L’obiettivo è renderlo sempre fruibile, pulito ed attrezzato. E’ una sfida stimolante”.

Il decentramento nella gestione dei rifiuti

Dal verde ai rifiuti. Il neo amministratore unico di Ama, Angelo Piazza, ha avviato il processo di ristrutturazione su base territoriale della governance tecnico-amministrativa dell’azienda, mediante la costituzione di 15 distinte “Ama di Municipio”, ognuna delle quali avrà a capo un dirigente. I Municipi attendono novità: “Siamo in attesa di un’ordinanza del sindaco che specifichi la nuova struttura, a partire dai direttori di dipartimento”, dice Fabiano.

E chiude: “Poi ci saranno le nomine dei direttori dei Municipi e infine la novità assoluta, ovvero il delegato Ama del Municipio. Questo funzionario sarà la persona con cui dovremo dialogare per risolvere le criticità dei servizi di Ama sul territorio e avviare un discorso di potenziamento e miglioramento dei servizi”.

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