24 Luglio 2020 - 10:42 . Trieste-Salario . Cronaca
Dalla sua tenda, la preghiera di Boris: “Datemi una stanza e lascio le Mura Aureliane”

Lungo il confine tra i visibili e gli invisibili del nostro quartiere corre una linea. E non è una bike lane. A ridosso delle Mura Aureliane decine di clochard trovano riparo ogni giorno. C’è chi lo fa dormendo semplicemente su giacigli di giornali e chi, come l’ex muratore Boris, ha messo su una tenda.
“Sono arrivato qui tre anni fa”, dice. Ha attrezzato questo spazio come una piccola casa. Boris, classe 1955, è un ex muratore che a un certo punto della sua vita ha perso il lavoro e la casa ed è finito in strada. Come accade a molti.