1 Marzo 2022 - 13:25 . Africano . Sport

Dai Giochi Olimpici di Pechino al Trieste-Salario: Lollobrigida visita la sede del Csen

Da sinistra: Penna, Zecchetti, Lollobrigida, Cantarini
Da sinistra: Penna, Zecchetti, Lollobrigida, Cantarini

Un ritorno nel quartiere che l’ha vista muovere i primi passi su una pista di pattinaggio. Francesca Lollobrigida, argento nei 3000 metri e bronzo nella mass start di speed skating negli ultimi Giochi Olimpici di Pechino, ha visitato i locali del Comitato Provinciale di Roma dello Csen (Centro sportivo educazione nazionale), il noto ente di promozione sportiva, riconosciuto dal Coni, in via Pietro Mascagni 138.

Nata a Frascati, Francesca Lollobrigida ha iniziato a pattinare allo Csen e ha mantenuto un forte legame con il quartiere Trieste-Salario. Ad accoglierla, nella giornata di lunedì 28 febbraio, Giampiero Cantarini (presidente Csen Lazio), Henrika Zecchetti (presidente Csen Roma), Franco Penna (vicepresidente Csen Roma) e Lorenzo D’Ilario (fiduciario Coni II Municipio).

Il ritorno di Francesca Lollobrigida nel quartiere

Francesca Lollobrigida
L’atleta olimpica Francesca Lollobrigida e Lorenzo D’Ilario (Fiduciario Coni II Municipio)

Un’emozione testimoniata in prima persona dalla stessa atleta: “Lo Csen Roma Pattinaggio è stata la mia prima società, è iniziato tutto da qui e dalle prime gare disputate a rotelle. Ogni volta che torno qui mi sento a casa”, ha confidato Lollobrigida ai microfoni di Sportface. Portabandiera azzurra alla cerimonia di chiusura di Pechino 2022, la pattinatrice si è poi lanciata verso i prossimi obiettivi: “Sto già pensando a Milano-Cortina 2026 perché dopo un’Olimpiade si pensa subito al quadriennio successivo e avremo la fortuna di competere in casa”.

Soddisfazione anche da parte delle istituzioni che l’hanno accolta. Il presidente regionale Cantarini ha consegnato alla pattinatrice olimpica il diploma di benemerenza conferito dallo Csen nazionale: “Il ritorno di Francesca ci fa molto piacere e dimostra il suo attaccamento all’ente. Il nostro obiettivo primario è fare promozione sportiva ma siamo a stretto contatto con tutte le federazioni”, ha dichiarato.

Parole e pensieri condivisi anche da Lorenzo D’Ilario: “I 15 enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, tra i quali lo Csen è il più numeroso, sono portatori sani di inclusione, solidarietà e benessere sociale. La disponibilità e l’entusiasmo di Francesca sono esemplari di come per qualsiasi atleta, al di là dei successi sportivi conseguiti, non vi sia cosa più bella che avere la possibilità di restituire e condividere ciò che lo sport ci trasmette”.

Il fiduciario Coni al II Municipio guarda avanti: “Auspico la realizzazione di un moderno impianto multifunzionale con focus sugli sport del ghiaccio nella Capitale affinché i successi di un’atleta romana ai Giochi Olimpici invernali non rimangano soltanto un caso isolato”.