9 Ottobre 2021 - 12:46 . Cronaca

Da Tiburtina a viale Tirreno, otto locali sanzionati dalla polizia. Multe e chiusure

Sigilli della polizia
Sigilli della polizia

Da via Tiburtina a viale Tirreno, passando per Fiumicino e per la periferia, il questore ha disposto la cessazione immediata di un’attività e ha adottato tre sospensioni temporanee di licenza, con immediata chiusura, per altrettanti locali, oltre a ingenti sanzioni e chiusure provvisorie, soprattutto in zona San Lorenzo.

La questura ha disposto la cessazione immediata dell’attività di un locale in via Tiburtina dove, il primo ottobre scorso, un uomo, avventore del locale, ha perso la vita a seguito di un pugno sferrato dal figlio del proprietario. La notifica del provvedimento è stata eseguita dagli agenti del commissariato San Lorenzo. Il proprietario dell’attività era già stato sanzionato per aver somministrato alimenti e bevande in assenza di licenza.

Quindici giorni, questo lo stop imposto a un bar in viale Tirreno dove, pochi giorni fa, in una zona circostante, un 27enne romano ha aggredito un ragazzo peruviano, provocandogli la frattura delle ossa nasali. Prima di questo episodio, al titolare dell’esercizio commerciale erano già state contestate diverse sanzioni, per il mancato funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro, per la violazione delle misure anti – Covid, e diverse violazioni accertate dalla guardia di finanza, come la mancata revisione periodica del misuratore fiscale.

Cocaina trovata sul lavandino del bagno e clienti trovati in possesso di hashish, questi tra i motivi che hanno determinato l’emissione di un altro provvedimento di sospensione temporanea della licenza, sempre per quindici giorni, a carico di un’attività commerciale in via della Primavera. Al locale erano già state contestate sanzioni amministrative per violazione delle norme anti-Covid e relative al controllo dei Green pass dei clienti. Quindici giorni di chiusura anche per un minimarket a via delle Meduse a Fiumicino, il cui titolare era stato deferito all’autorità giudiziaria dagli agenti del commissariato di zona. L’uomo, infatti, dopo esser stato sanzionato con la chiusura provvisoria dell’esercizio per tre giorni, perché aveva omesso di indossare la mascherina, ha continuato, incurante della sanzione, a tenere aperta l’attività.

Sono stati, inoltre, gli agenti del II Distretto Salario Parioli a contravvenzionare un bar nelle vicinanze di corso Trieste, ove la titolare aveva allestito un banchetto, con vicino il registratore di cassa, sulla soglia della pertinenza esterna del locale, somministrando bevande alcooliche. Al gestore dell’attività è stata elevata una sanzione pari a 4.000 euro.

Inoltre si è proceduto all’ispezione, nella zona di via Po, di un’attività di ristorazione dove è stata riscontrata una violazione sanzionata amministrativamente, oltre alla presenza di tre lavoratori non in regola con il contratto di lavoro, la cui irregolarità è stata comunicata all’Ispettorato nazionale del lavoro per gli adempimenti del caso.

Infine, gli agenti del commissariato San Lorenzo hanno sanzionato il titolare di un esercizio di vicinato in piazza Immacolata per inottemperanza al divieto di assembramento, con una multa di 400 euro e una chiusura provvisoria di tre giorni. Successivamente, è stata sanzionata anche un’altra attività in via degli Equi per la vendita di sostanze alcoliche oltre l’orario consentito, e applicata una sanzione di 350 euro.