19 Agosto 2018 - 8:06 . Nomentana . Cultura

Da studentessa a musicista affermata: Stefania Surace in concerto a Villa Leopardi

Da studentessa e frequentatrice assidua di Villa Leopardi, dove prendeva in prestito libri e dvd, a protagonista di un concerto. È la storia di Stefania Surace, pianista e compositrice musicale che, venerdì 14 settembre, alle ore 18:00, si esibirà nel parco che costeggia via Nomentana. Calabrese di origine, ha studiato a Roma e ora è una musicista professionista con esibizioni in Italia e all’estero nel suo bagaglio personale.

Dalla sua pagina personale su Facebook Stefania Surace presenta l’iniziativa: “Sono felice e fiera di poter suonare in un posto tanto bello. E di poter contare sulla collaborazione di un’associazione, gli Amici di Villa Leopardi, che sta facendo un lavoro straordinario. È riuscita a trasformare, in poco tempo, un parco abbandonato a se stesso in uno degli spazi verdi più belli della Capitale. Quando abitavo a Roma ero un’assidua frequentatrice della Biblioteca che si trova all’interno di Villa Leopardi. Ogni settimana prendevo in prestito libri e Dvd, e anche spartiti musicali. Mi colpiva lo stato di abbandono del parco tutto intorno. E se oggi non è più così, è merito di queste persone che lo hanno reso un posto pulito. Pulito non solo in senso fisico.”

La collaborazione con la pianista rientra in un progetto più ampio portato avanti dalla associazione. Si chiama la Banca del Tempo: amici e soci della villa donano qualche ora della propria vita, condividendo le proprie competenze con gli amici del parco. È la stessa Surace a raccontare con entusiasmo come si creano sinergie all’interno di questa realtà di quartiere: “Qualche giorno fa mi chiama al telefono una signora di 95 anni. Dalla voce rivela un’energia e una lucidità che ti fanno continuamente dimenticare che ha quasi 100 anni! Si chiama Tanny Giser. Un’attrice argentina. Voleva inserire nel mio concerto la lettura di alcune poesie. Mi è sembrata un’idea bellissima, e spero che il 14 settembre saremo in tanti”.