Il 2 giugno 1977 alla Galleria comunale d’arte moderna di Bologna, Marina Abramović e Ulay diedero vita ad una performance passata alla storia, dal nome “Imponderabilia“. Per ricordare quell’evento, l’Istituto Europeo di Design propone al Macro Asilo “Ied Factory 2019: Imponderabilia“.

Ben 14 laboratori multidisciplinari e spettacolari performance dal vivo aperte al pubblico, che vedono protagonisti i giovani dell’Ied, che lavoreranno al fianco di professionisti del settore e artisti di fama internazionale, tra cui la canadese Myriam Laplante, che riflette sul concetto di disinformazione, il performer e fotografo Giuseppe Palmisano, con un laboratorio in cui il corpo diventa strumento per comprendere lo spazio e allenarsi a vedere oltre, fino alla designer non vedente Lucilla D’Antilio che guiderà i partecipanti in un percorso al buio con la propria creatività.

Ied Factory 2019 inizierà domani, lunedì 25 febbraio, alle 15 al Macro Asilo, con la presentazione pubblica dei 14 curatori. Poi avranno inizio i laboratori, distribuiti nei vari spazi del museo, che proseguiranno nel corso della settimana (oltre che al Macro) nelle tre sedi di Ied Roma (Via Alcamo 11, Via Casilina 51, Via Giovanni Branca 122). L’evento finale, in cui saranno presentati i risultati finali dei laboratori, attraverso talk, videoinstallazioni e performance interattive, si terrà venerdì 1 marzo, dalle 17 alle 20, sempre al Macro.

CONSULTA l’agenda