3 Settembre 2018 - 9:42 . Trieste-Salario . Cronaca
Crisi del commercio, per Anticoli “troppa concorrenza causata dal decreto Bersani”

“Un turnover delle attività commerciali molto accentuato. I locali aprono e chiudono in continuazione, e questo è un segno di sofferenza, a livello economico”. Giulio Anticoli, presidente della associazioni Botteghe Storiche di Roma e Assomalia, descrive così il fenomeno dei locali sfitti o non occupati nel Trieste-Salario. E soprattutto nella “sua” zona. Quella di viale Somalia. “Diversi esercizi del territorio, riaperti circa un anno e mezzo fa dopo un lungo periodo di chiusura, stanno tornando ad essere inattivi. C’è una sorta di ciclicità nel mercato”, dice.
Le uniche attività a durare di più sono quelle che possono somministrare cibo e bevande. “Ma – sottolinea Anticoli – ormai il quartiere è diventato il regno del food and beverage. Con il decreto Bersani del 2006 sono state eliminate le distanze tra esercizi della medesima tipologia, e da allora bar e ristoranti si possono concentrare tutti negli stessi posti. C’è troppa concorrenza, e spesso anche quei locali si trovano costretti a chiudere”.