4 Marzo 2021 - 10:48 . Trieste-Salario . Cronaca
Covid, l’appello da via Volsinio: “Malati psichiatrici nel piano di vaccinazione”
Tornare a prendersi cura dei “malati dimenticati”. L’associazione Solaris, con sede in via Volsinio, lancia un appello all’Istituto superiore di sanità e alla Regione Lazio per la vaccinazione dei pazienti psichiatrici.
Chi soffre di questi disturbi infatti, oltre ai rischi derivati dall’isolamento, può anche contrarre il Covid-19 in forma grave. Ciò sarebbe dovuto alla comorbilità – la coesistenza di più patologie diverse in uno stesso individuo – frequente con malattie quali cardiopatie o diabete.
Per questo la onlus Solaris, insieme ad altre associazioni di familiari di persone con disagio psichico – quali Arap, Aresam, Promo, Oltre le barriere, ImmensaMente, Scalea 93, Diapsigra – lancia un grido d’aiuto: “Chiediamo che sia inserita nel piano vaccinale nazionale Covid-19 il rischio comorbidità delle malattie psichiatriche, riconoscendo il carattere prioritario di tutti i pazienti psichiatrici in cura nei dipartimenti di salute mentale – spiegano -. Finora in Italia soltanto il Veneto e la Liguria hanno riconosciuto tale priorità, limitatamente però ai pazienti residenti nelle strutture istituzionali”.
E ancora: “Ricordiamo che il presidente del consiglio Draghi, nel suo discorso al Senato, ha messo in risalto la necessità di rilanciare, all’interno della medicina territoriale, i Centri di Salute mentale, come importanti canali di integrazione sociale degli utenti psichiatrici”.
Nel comunicato congiunto, le associazioni fanno inoltre sapere che l’importante rivista scientifica “The Lancet”, il 17 febbraio, ha già lanciato un appello affinché le linee guida dei Paesi europei includano i pazienti psichiatrici – sia quelli “istituzionalizzati” all’interno di case di cura, comunità, sia quelli che vivono in autonomia – nei piani di vaccinazione attribuendo loro un’elevata priorità collegata alla patologia.