12 Gennaio 2021 - 13:15 . FuoriQuartiere . Cronaca
Covid, ecco il vaccino Moderna. FederFarma Roma: “Pronti a conservarlo e distribuirlo”
![Vaccino](https://romah24.com/trieste-salario/wp-content/uploads/sites/2/2021/01/shutterstock_1740628409.jpg)
Diecimila dosi del secondo vaccino contro il Covid-19 stanno per arrivare nella Regione Lazio. Dopo quello Pfizer-BioNTech, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato il via libera al vaccino statunitense Moderna.
Nonostante entrambi i vaccini abbiano lo stesso utilizzo di azione e la stessa modalità di somministrazione (due iniezioni intra-muscolari, nel braccio sotto la spalla, a una certa distanza temporale l’una dall’altra), Moderna può essere conservato a -20 gradi, temperatura ben più alta dei -75 gradi dello Pfizer.
Proprio in merito al vaccino Moderna, è intervenuto il presidente di FederFarma Roma Andrea Cicconetti, che ha spiegato: “Siamo pronti a tenere e distribuire le dosi, tanto più che per conservarle c’è bisogno di un banale freezer congelatore di cui molti farmacisti sono già in possesso”.
![](https://romah24.com/flaminio-parioli/wp-content/uploads/sites/5/2021/01/133557991_1525192144352969_7623347307446072279_o-1024x959.jpg)
“Come FederFarma stiamo preparando un documento abbastanza articolato, da sottoporre alla Regione Lazio, con il piano operativo per la somministrazione dei vaccini anti-Covid nelle farmacie“, ha aggiunto Cicconetti, “così come avvenuto per i test rapidi”.
Per quanto riguarda le tempistiche, il presidente di FederFarma Roma non si sbilancia: “Al momento non possiamo fare alcuna previsione sui tempi“.
Il vaccino Moderna
Il vaccino Moderna deve essere somministrato in due dosi da 100 microgrammi a 28 giorni di distanza l’una dall’altra ed è indicato per i pazienti a partire dai 18 anni di età.
L’immunità al virus si considera completamente acquisita a partire dalla seconda settimana successiva alla seconda somministrazione.
Le dosi arrivate nella nostra regione verranno distribuite dal Ministero della Difesa nei vari centri di somministrazione con l’impiego di mezzi militari.