22 Ottobre 2020 - 8:06 . Trieste-Salario . Cronaca

Covid-19, così le palestre del quartiere si attrezzano per allenarsi in sicurezza

Urban Fitness
Urban Fitness

Il nuovo decreto del 18 ottobre non ha chiuso le palestre. Per ora. Il premier Giuseppe Conte ha infatti annunciato una settimana di tempo a tutte le strutture di adeguarsi ai protocolli anti Covid, qualora non lo avessero già fatto.

E nel nostro quartiere come si sono organizzate le palestre? “Adottiamo rigorosamente i protocolli entrati in vigore dal 25 maggio, il giorno della riapertura dopo il lockdown – spiega Fabrizio de Camillis della Gymnasium a via Fogliano -. Inoltre, anche se non era obbligatorio, abbiamo anche comprato dei sanificatori dell’aria, spendendo anche molti soldi, che si chiamano sanificatori al plasma freddo“.

Gymnasium '91
Gymnasium ’91

Un’altra struttura tra le più rinomate – e frequentate – del Trieste-Salario è la Moving di via Brenta. “Proseguiamo con tutte le misure che abbiamo da sempre adottato, dall’inizio della pandemia – dice Gigliola Trombetta -. Ma già prima eravamo molto attenti all’igiene e alla sanificazione. La nostra non è una palestra, ma uno studio di personal trainer, quindi siamo molto accurati su tutti i particolari”.

E ancora: “Tutte le norme che stiamo utilizzando sono molto precise, dalla misurazione della temperatura corporea prima di varcare la soglia, la disinfezione delle mani, la disinfezione e decontaminazione delle scarpe – spiega ancora Trombetta -. All’entrata abbiamo tappetini decontaminanti come in sala operatoria, sacchetti per mettere gli oggetti personali. Inoltre sanifichiamo ogni attrezzo e superficie che venga utilizzato dai soci”.

Prosegue ancora Trombetta: “Lo spogliatoio è personale, non ci sono assembramenti perché noi lavoriamo one-to-one. I trainer sono sempre muniti di mascherina Ffp2 certificata e visiera, esattamente come in un ospedale. E si sanificano continuamente delle mani”.

Moving

Chi ha realizzato un rigido protocollo di sicurezza è anche la Urban Fitness di via Annone, come si legge sul sito della palestra, è stato realizzato in collaborazione con il virologo Massimo Andreoni, primario del reparto Malattie Infettive del Policlinico Tor Vergata di Roma. Ecco i punti principali:

1) Come prevenzione, è stato adottato il sistema di 1 cliente per trainer;
2) Tutti i trainer sono dotati di mascherine e rispettano le distanze di sicurezza;
3) Se una persona risulterà avere una temperatura maggiore di 37,5 °C, non potrà entrare nel centro;
4) La vestizione della tuta tecnica professionale verrà effettuata completamente dal cliente sotto la supervisione del personal trainer;
5) Vengono igienizzati dopo ogni allenamento, con prodotti specifici: tute tecniche professionali, l’area di allenamento, gli strumenti tecnici, le maniglie e i bagni.

Urban Fitness
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