21 Aprile 2019 - 15:18 . Trieste-Salario . Retesociale

Così ripartirà il progetto che ospita famiglie di migranti nel nostro quartiere

La parrocchia di San Saturnino
La parrocchia di San Saturnino

Ripartirà a maggio, con un nuovo progetto, la Casa della carità Carlo Javazzo, l’abitazione all’interno della parrocchia di San Saturnino che ospita piccoli nuclei familiari per la prima accoglienza. L’iniziativa, sostenuta dalla Caritas di Roma, dura un anno ed è un esempio di solidarietà e integrazione per tutto il quartiere.

Lo racconta a RomaH24 Maria Paola Salvatori, volontaria nella chiesa a due passi da piazza Verbano: “Non offriamo solamente un alloggio, ma un vero e proprio sostegno psicologico, emotivo e sociale per aiutare queste persone a trovare il proprio equilibrio in un Paese del tutto nuovo. Durante l’anno che trascorrono in parrocchia, seguono lezioni per imparare la lingua e per poter accedere alle scuole pubbliche, nel caso dei bambini. E corsi di formazione professionale per riuscire a trovare un lavoro, nel caso degli adulti. L’ultima esperienza, terminata a ottobre 2018, si è conclusa come speravamo, e la famiglia che aveva seguito il programma è riuscita a integrarsi perfettamente nel quartiere”.

I prossimi ospiti della parrocchia, che arriveranno dopo Pasqua, potrebbero essere i componenti di una famiglia composta dai due genitori e una bambina. “Ma — sottolinea il parroco, don Marco Valenti — per il momento resta un’opzione tra le tante richieste”. Di persone bisognose in attesa d’aiuto, purtroppo, è pieno il mondo.