3 Gennaio 2020 - 11:37 . Trieste-Salario . Retesociale

Così due residenti hanno aiutato Luigi, clochard che viveva dentro Villa Ada

Le persone del nostro territorio non smettono di stupire per la loro solidarietà. Un senzatetto che viveva a Villa Ada ha trovato un alloggio – un camper, per la precisione – grazie a due benefattori.

Il giaciglio di Luigi, prima che l’area venisse bonificata

Ad aiutare l’uomo in difficoltà – Luigi il suo nome – sono stati Paolo L. e Francesco M. dell’associazione “Amici di Villa Ada”. A settembre, in occasione di un intervento di pulizia con l’Osservatorio Sherwood nel parco, i volontari si erano imbattuti in un clochard che, da almeno due mesi, era accampato tra la fitta vegetazione. Si era creato un giaciglio di fortuna e viveva così, lungo un sentiero che da via Panama va verso il lago grande. Panettiere di professione, aveva difficoltà di deambulazione a causa di un’operazione sbagliata che gli aveva lesionato il nervo sciatico.

Il giaciglio di Luigi, prima che l’area venisse bonificata

E così i presenti, colpiti dalla storia di Luigi, hanno deciso di aiutarlo a trovare un posto più dignitoso dove vivere e da cui ripartire. E dopo lunghe ricerche, ecco che col passaparola è stata trovata una sistemazione: un camper all’interno di un terreno privato su via di Tor Tre Teste, in zona Prenestina. “Ora gli auguriamo di realizzare di trovare un lavoro, che è la sua principale aspirazione”, dicono gli “Amici di Villa Ada” a RomaH24.