19 Maggio 2020 - 9:14 . FuoriQuartiere . Cronaca

Cosa può cambiare nel nostro territorio dopo il terremoto politico nel IV Municipio

Roberta Della Casa
Roberta Della Casa

di Sergio Campofiorito

E tre. La notizia della caduta di Roberta Della Casa, terza presidente di Municipio Cinquestelle – il IV – a essere sfiduciata dalla sua stessa maggioranza, non sta certamente passando inosservata nei fortini di centrosinistra. Ossia, i Municipi I e II. E quindi anche nel nostro quartiere. Vediamo perché.

Le forze grilline in vista delle elezioni 2021 si assottigliano sempre di più, e ciò potrebbe avere presto riscontro sul bacino elettorale: gli abitanti dei municipi rossi (I, II, III e VIII) sono 675mila, quelli dei municipi già commissariati o da commissariare (XI e IV) sono 331mila, il totale supera di poco il milione (secondo i dati demografici aggiornati al dicembre 2018, i cittadini romani sono 2 milioni e 860mila).

È presto per affermare se il terremoto di via Tiburtina avrà un effetto domino su alleanze e nomine in vista della tornata del 2021, ma che in seno al movimento ci siano malpancisti e scontenti non è un mistero, è stata la stessa Della Casa (la prima minisindaca della storia capitolina a saltare con voto unanime) a svelare gli altarini durante il discorso di commiato del 13 maggio. Tra lacrime e invettive, l’ex presidente ha gettato una miccia accesa in una santabarbara: “Come presidente sono stata scelta con l’inganno – ha esordito – ho capito troppo tardi che la mia disponibilità mostrata per altri ruoli sarebbe stata scomoda per qualcuno. La sfiducia, caldeggiata da diversi partiti, è un atto scellerato che non va solo contro di me ma contro anche tutta l’amministrazione e contro la sindaca”.

Secondo Della Casa, quindi, sarebbe stata “parcheggiata” in via Tiburtina 1163 per evitarle altre cariche. Intanto, i quindici consiglieri Cinquestelle che hanno presentato la mozione di sfiducia sono stati sospesi dal capo politico, Vito Crimi. Dalla nomina del commissario e, soprattutto, dalle elezioni tra un anno quando i colori delle casacche saranno più nitidi, si potrà intuire quale sia la verità di questo piccolo, quanto inedito, scossone politico.