di Marco Barbaliscia 

Un pino caduto, l’ultimo di una lunga serie, riporta l’attenzione sul verde e sulle alberate di corso Trieste. Nel pomeriggio di giovedì 9 dicembre un albero è crollato a terra all’altezza di via Traù. Nessun ferito (per fortuna), ma tanta paura tra i residenti e la necessità sempre più imminente di mettere in sicurezza tutte le piante.

Il ‘day after’ in corso Trieste racconta uno scenario critico. Nella mattina del 10 dicembre è stato chiuso il tratto da piazza Istria sino a via Topino (strada a sua volta chiusa per il rifacimento dell’asfalto). Il Servizio giardini ha infatti provveduto alla potatura di rami e alberi pericolosi di tutti i pini ritenuti a rischio. I resti delle operazioni giacciono al centro della carreggiata, raccolti in fascine.

Inevitabili le ripercussioni sul traffico. Lunghe code di macchine hanno bloccato corso Trieste sino a piazza Annibaliano. Le linee 38, 80 e 88 da corso Trieste/piazza Istria, sono state deviate e fatte transitare in via Panaro, via Nemorense, piazza Verbano e via Chiana, prima di riprendere corso Trieste.

I disagi sono logica conseguenza di un intervento che non poteva essere rimandato. Decine i rami tagliati dagli operatori del Servizio giardini. Sull’asfalto di corso Trieste aghi di pino, rametti ed erba ricoprono l’asfalto. La caduta del pino ha avuto ripercussioni anche sulla fauna.

Numerosi storni sono stati visti alzarsi in cielo e i resti del loro passaggio sono ancora evidenti. Molti uccellini sono stati ritrovati morti nella vicina piazza Ledro. E’ periodo di migrazioni, ma il numero di storni nel quartiere si è moltiplicato negli ultimi giorni. Di seguito una fotogallery della situazione al 10 dicembre.

La fotogallery di Roma H24

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