9 Novembre 2019 - 13:00 . Trieste . Cronaca
Corso Trieste, sventato un possibile furto. La polizia ha fermato due ragazze nomadi
Un possibile furto è stato sventato a corso Trieste. È stato un ispettore di polizia, libero dal servizio, a insospettirsi quando ha visto due ragazze nomadi aggirarsi con fare sospetto.
Lanciato l’allarme al 112, il poliziotto si è messo sulle loro tracce e, intuito che stavano per mettere a segno un colpo, con l’ausilio degli agenti di una pattuglia della Polizia di Stato – che nel frattempo erano giunti sul posto – ha bloccato le due giovani e insieme hanno proceduto a un accurato controllo.
Quando i poliziotti del commissariato Vescovio, diretti da Mario Spaziani, hanno chiesto alle ragazze di giustificare la loro presenza a corso Trieste, le risposte vaghe, l’insofferenza al controllo e il sospetto che le due fossero alla ricerca di case abbordabili e da svaligiare, hanno tolto ogni dubbio ai sospetti degli investigatori.
Così le giovani, controllate, sono state trovate in possesso di due grossi cacciaviti, di una chiave inglese e di due paia di forbici nascoste tra gli indumenti che indossavano, oltre a una lastra di plastica usata generalmente per aprire le porte degli appartamenti.
Al termine degli accertamenti, per una delle due, maggiore di 18 anni e con diversi pregiudizi di polizia a carico, è scattata la denuncia per possesso di arnesi per lo scasso, mentre la più piccola, di 15 anni, è stata riaffidata ai genitori.