22 Febbraio 2022 - 7:38 . Porta Pia . Cronaca

Corso d’Italia, ripuliti i gradini del sottopasso in degrado. Fabiano: “Istituire un fondo di manutenzione”

I gradini del sottopasso di Corso d'Italia (altezza via Valenziani) ripuliti da Ama
I gradini del sottopasso di Corso d'Italia (altezza via Valenziani) ripuliti da Ama

di Marco Barbaliscia 

Un’eterna lotta tra pulito e degrado in una sorta di limbo che accompagna residenti e commercianti della zona da ormai troppo tempo. Le squadre di Ama sono nuovamente intervenute a Corso d’Italia per riportare decoro in uno dei sottopassi che caratterizzano il tratto compreso tra piazza Fiume e piazzale di Porta Pia.

Nella mattina di lunedì 21 febbraio gli operatori hanno ripulito i gradoni del sottopasso all’altezza di via Augusto Valenziani. L’azione fa seguito ad una richiesta d’intervento portata avanti nei giorni scorsi dal II Municipio. Il sottopasso, come aveva testimoniato Roma H24, si trovava in uno stato d’abbandono totale. Diversi monopattini erano stati scaraventati sui gradini, in mezzo a sacchetti di plastica, rifiuti ed escrementi.

Corso d’Italia, la situazione attuale

Corso d'Italia
Biciclette e monopattini di nuovo in ordine sul marciapiede

Il panorama, adesso, è decisamente cambiato. I monopattini e le biciclette sono tornati parcheggiati ed ordinati sul marciapiede e i gradini sono percorribili e puliti. L’intervento deve però essere ultimato e nella parte bassa ci sono ancora rifiuti, immondizia e cattivi odori. Rino Fabiano, assessore all’Ambiente del II Municipio, tiene alta l’attenzione sulla zona: “Le squadre di Ama hanno realizzato un intervento straordinario nel sottopasso che non risolve il problema in maniera definitiva”, dice a Roma H24.

Poi ancora: “Chiamare Ama ogni volta non è possibile, anche perché i costi sono onerosi”. Come si può risolvere la situazione? C’è chi ipotizzava di chiudere i sottopassi, ma l’idea non è percorribile: “I corridoi di Corso d’Italia, così come quelli della Tangenziale Est fino alla Stazione Tiburtina sono uscite di sicurezza e non possono essere interdette o eliminate”, spiega Fabiano.

Un piano d’intervento per mantenere puliti i sottopassi – chiude l’assessore – “sarebbe quello di istituire un fondo di manutenzione e di gestione che preveda impegni precisi e di controllo dei luoghi, così come avviene già per le autostrade e i raccordi. La responsabilità della cura dei sottopassi spetta infatti agli uffici del Simu”.

Il pensiero dei residenti di Porta Pia

La situazione dei sottopassi di Corso d’Italia e dei marciapiedi lungo le Mura Aureliane resta quindi da monitorare. Camminando nella zona è facile imbattersi in bottiglie abbandonate, scatoloni e sacchetti di plastica sparsi qua e là. Un circolo senza fine, ma i residenti non si rassegnano.

Paolo Peroso, presidente dell’associazione ‘Amici di Porta Pia’, commenta l’ennesima pulizia del sottopasso: “Quello di via Valenziani è l’unico non occupato da senzatetto. L’intervento di Ama fa piacere, ma purtroppo la situazione non cambia nelle altre uscite, tutte chiuse ed occupate da lenzuola, materassi e panni di gente che trova rifugio in queste aree”.

Da parte del Comune – chiude Peroso – “si nota una volontà di rimettere in moto la macchina, ma dovremo aspettare ancora tanto tempo e una cooperazione maggiore tra le parti per ottenere dei reali risultati”.

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