12 Aprile 2022 - 7:16 . Porta Pia . Cronaca
Corso d’Italia, la ‘battaglia dei monopattini’ continua: un video ‘smaschera’ il responsabile
di Marco Barbaliscia
Il tira e molla continua, ma presto potrebbe arrivare la svolta definitiva. Residenti e commercianti della zona di Porta Pia convivono da qualche settimana con un problema di degrado che aggrava la situazione già critica dello stato dei sottopassi. L’attenzione è rivolta all’uscita di sicurezza situata su corso d’Italia, all’altezza dell’incrocio con via Valenziani, in quella che ormai è stata ribattezzata come ‘la scalinata dei monopattini’.
La telenovela è iniziata a febbraio scorso quando le squadre Ama erano intervenute per rimuovere decine di monopattini gettati sui gradini. Gli operatori avevano anche provveduto alla pulizia del passaggio, caratterizzato da rifiuti, plastica ed escrementi. La situazione di decoro è durata però pochi giorni. I mezzi elettrici sono stati infatti nuovamente scaraventati a terra e la sporcizia è tornata a caratterizzare il luogo.
Ama, su segnalazione del II Municipio, è stata chiamata una seconda volta per sistemare gli spazi, ma i monopattini continuavano a ricomparire dopo poco tempo sui gradini. Ma chi è l’autore di queste azioni? La domanda ha trovato finalmente una risposta nel weekend tra il 9 e il 10 aprile. In un video postato su Instagram da ‘Welcome to Favelas’ si vede infatti una figura che, in piena notte, getta i monopattini giù per la scalinata ad uno ad uno.
Monopattini e degrado a Porta Pia, gli ultimi aggiornamenti
Ama, ma non solo. I volontari del quartiere si sono più volte rimboccati le maniche per rimuovere i monopattini che ciclicamente tornavano sulla scalinata. L’ultimo intervento sabato 9 aprile, in occasione dell’evento ‘Roma cura Roma’. “Per la terza volta in un mese abbiamo sistemato l’uscita di sicurezza”, racconta Paolo Peroso, presidente dell’associazione ‘Amici di Porta Pia’. Durante l’iniziativa sono state ripulite anche via Alessandria (la parte alta) e via Ancona, dove sono state piantumate 60 nuove begonie.
L’uscita di sicurezza – spiega poi – “non è utilizzabile, al di là della presenza o meno dei monopattini. L’area è piena di bottiglie, cocci di vetro, ma soprattutto escrementi umani”. Il passaggio di via Valenziani è infatti l’unico intorno l’area di Porta Pia a non essere stato trasformato in accampamento abusivo. Un fatto che potrebbe avere una sua spiegazione: “L’uscita di sicurezza soffre da cinque anni di una perdita d’acqua dal soffitto che ha fatto sì che l’area si sia trasformata in una sorta di latrina dove i senzatetto vengono a lavarsi e a fare i bisogni”, dice Peroso.
La rimozione dei monopattini dello scorso sabato è servita a poco visto che i mezzi sono di nuovo sui gradini: “Possiamo dire che è in atto una battaglia contro chi ha deciso di attirare attenzione su questo luogo, scegliendo però una via sbagliata”, afferma Peroso. Poi aggiunge: “I monopattini sono diventati un simbolo del degrado della zona e questo non va bene. In un precedente intervento li avevo anche legati con una corda per evitare che venissero rigettati, ma non è stato sufficiente”.
Un nuovo intervento sui monopattini
La situazione è diventata una vera e propria battaglia tra cittadini che puliscono ed altri che sporcano: “Ho visto il video della figura che buttava i monopattini e credo che il suo sia un gesto di disperazione per la situazione in cui versa l’uscita di sicurezza”, dice Peroso. “Getta i monopattini per impedire alle persone di scendere e continuare ad usare lo spazio come una latrina. Non è il modo giusto”.
Nel pomeriggio di martedì 12 aprile, poi, l’associazione ‘Amici di Porta Pia’ è tornata sul posto per rimuovere (per l’ultima volta?) i monopattini. Il presidente Paolo Peroso, con l’aiuto di Davide, commerciante di zona e membro dell’associazione ‘Amici di Porta Pia’, hanno rialzato ad uno ad uno i 13 monopattini presenti sulla scalinata, allontanandoli. “Questa è la quarta volta che li tiriamo fuori. Oggi, però, li abbiamo spostati sul marciapiede opposto, lontano dall’uscita di sicurezza. Spero che così si disincentivi il fenomeno, in attesa di un intervento delle case proprietarie dei mezzi elettrici che dovrebbero averne in cura la gestione, la riparazione e lo smaltimento”, ci racconta Davide.
L’attenzione sull’uscita di sicurezza non finisce qui. Nei prossimi giorni è previsto un nuovo intervento di Ama per rimuovere gli escrementi e i rifiuti che si sono accumulati nella zona. Nel frattempo, poi, la polizia municipale ha disposto la chiusura temporanea della fontanella posta all’incrocio tra corso d’Italia e via Valenziani. Lo scolo irregolare dell’acqua finiva infatti all’ingresso dell’uscita di sicurezza, trasformata così dai senzatetto in una latrina abusiva a cielo aperto.