12 Febbraio 2021 - 13:15 . Trieste-Salario . Scuola

Corsi vietati al Giulio Cesare, il Municipio: “Urge incontro tra preside, alunni e docenti”

Il liceo Giulio Cesare
Il liceo Giulio Cesare

Anche il II Municipio dice la sua sul caso che, ormai da giorni, tiene banco al liceo Giulio Cesare, dove gli alunni del collettivo Zero Alibi – in occasione della Settimana dello studente – hanno raccontato di essersi visti vietare dalla preside, Paola Senesi, lo svolgimento di alcuni corsi su aborto e identità di genere.

È fondamentale parlare a scuola delle questioni sull’identità di genere e sull’interruzione volontaria di gravidanza. Temi che le ragazze e i ragazzi devono conoscere per poter crescere e diventare adulti e cittadini consapevoli delle proprie scelte”. Inizia così la nota firmata dalla presidente Francesca Del Bello, dall’assessore alla Scuola Emanuele Gisci, dall’assessore alle Pari opportunità Carla Fermariello e dalla presidente della commissione Scuola Paola Rossi.

“Quello che si sta verificando al liceo Giulio Cesare di Roma è un conflitto forte tra la dirigenza, gli insegnanti e gli studenti – si legge -. Un conflitto su questioni delicate e complesse che non si possono trattare nella logica dicotomica del bene e del male. Ecco perché, come organo di prossimità, sentiamo la responsabilità di uscire dalla dialettica delle contrapposizioni e favorire il dialogo all’interno di questa comunità scolastica. Per questo invitiamo – e lo faremo anche formalmente – i rappresentanti degli studenti, degli insegnanti e la dirigente scolastica ad un incontro nel quale affrontare approfonditamente le questioni oggetto di scontro al fine di riprendere il dialogo”.

E ancora: “La scuola non è solo il luogo dove si imparano concetti e nozioni ma soprattutto lo spazio per crescere, fare esperienze e formare la propria personalità, il luogo dove si incontrano libertà e responsabilità, dove nascono i primi amori, le amicizie importanti, le relazioni e i sentimenti forti. Da qui vogliamo partire, perché non si può prescindere dall’esplorazione delle emozioni, per offrire un contributo alla ricomposizione, al dialogo, alla possibilità di ognuno di conoscere e approfondire tematiche sostanziali nel percorso di vita”.

Intanto oggi, venerdì 12 febbraio, gli studenti si incontreranno a Villa Ada, alle 15.30, per un collettivo. L’ordine del giorno sarà proprio lo scontro avuto con la preside, che l’11 febbraio ha diramato un comunicato stampa nel quale ha respinto le accuse di censura.