25 Febbraio 2020 - 15:02 . Trieste . Cronaca

Coronavirus, parla Romamed: “Ecco perché siamo preoccupati”

Nel nostro quartiere cresce la preoccupazione al riguardo il coronavirus a causa del numero di infetti che in Italia, giorno dopo giorno, aumenta. Da Romamed, presidio medico aperto a tutti di piazza Istria, confermano che la paura per la malattia serpeggia sempre di più tra i residenti. Il centro è nato per garantire assistenza e cure costanti ai pazienti e ridurre il numero di emergenze negli ospedali. Tuttavia, nel caso del coronavirus, la struttura non è attrezzata per poter effettuare i tamponi utili a scoprire se una persona è contagiata.

“In questi giorni viene poca gente – spiega il dottor Fusco – i cittadini evitano centri come questi perché temono di essere contagiati. Anche noi medici siamo preoccupati. Non siamo tutelati, qui se arriva un malato di covid19 rischia di contagiare sia i dottori, sia i pazienti. Per questo abbiamo affisso un cartello sulla porta con scritto che se il paziente manifesta febbre da diversi giorni, deve effettuare un triage telefonico o direttamente in casa sua.”

Nato come progetto sperimentale dall’idea del dottor Fabio D’Andrea, Romamed è una cooperativa di oltre 60 medici che si alternano ogni giorno dell’anno, festivi e prefestivi compresi, per far sì che in ambulatorio vi sia sempre uno specialista in grado di intervenire in casi di urgenza.

LEGGI il vademecum dell’Asl 1 per proteggersi dal coronavirus

LEGGI lo speciale su Romamed (a cura di Emiliano Magistri)