Flaminio, Ponte Milvio, Balduina e Monte Mario. Sono questi i quartieri del nostro territorio più colpiti dal Coronavirus. A rivelarlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.

“Nella Asl Roma 1 il tasso di incidenza – su ogni centomila abitanti, in base alla popolazione residente e al numero di tamponi effettuati – è al 43,7 per cento ed è più alta al Flaminio, nel centro storico e anche in zone come Ponte Milvio, Balduina e Monte Mario – ha spiegato D’Amato -. Ed è più bassa, per esempio a Montesacro e a Monteverde“.

Per quanto riguarda la diffusione del virus nel resto del Lazio, invece, l’assessore ha spiegato: “L’incidenza più alta si registra a Civitavecchia, nella Asl Roma 4, con una percentuale del 90,7 per cento. Segue Frosinone con 65,5, dove incide il cluster delle case di riposo”.

E nel resto di Roma? Il Seresmi – Servizio regionale per la sorveglianza delle malattie infettive – ha realizzato una mappa del contagio – sempre su ogni centomila abitanti, in base alla popolazione residente e al numero di tamponi effettuati – divisa per distretti e aggiornata al 30 marzo 2020. Ad avere il maggior numero di casi (incidenza tra 52 a 66) è il distretto 2, che comprende appunto il quartiere Flaminio.

Seguono, con un’incidenza fra 39 e 52 casi, il distretto 13 – sovrapponibile (non corrispondente) al Municipio XV più parte del XIV (che comprende Balduina e Monte Mario) – e il distretto 1, che può essere sovrapposto al I Municipio.

Nella stessa fascia rientrano anche il distretto 9 (Eur) e il distretto 12 (Monteverde, Gianicolense, Pisana).

Meno colpiti, in generale, i quartieri a est e a sud est della Capitale.