13 Maggio 2018 - 9:49 . Coppedè . Cronaca
Coppedè, parte la domenica pedonale: gli eventi della giornata
Questa mattina alle 8 è iniziato il primo esperimento di pedonalizzazione nel Trieste-Salario, con piazza Mincio e Coppedè come fulcro di tutta la giornata. Fino alle 19 sarà interdetto l’accesso all’area alle auto: via libera per pedoni, ciclisti e podisti che vogliano riscoprire uno degli luoghi più caratteristici del quartiere, grazie ad una serie di eventi organizzati dal II Municipio in collaborazione con il Coni regionale e diverse associazioni di quartiere: l’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza ad un uso meno intensivo dei mezzi privati e ad un piccolo viaggio, vissuto da una diversa prospettiva, nei luoghi frequentati abitualmente.
Il primo appuntamento del giorno è con il gruppo running Virtus Villa Ada, associazione sportiva attiva da diversi anni che ha organizzato un allenamento di gruppo nelle vie della zona adatto anche agli amatori. Per i meno allenati invece, a partire dalle 10:30, sarà possibile partecipare a uno “slow tour” organizzato dall’associazione Amuse, che metterà a disposizione esperti per raccontare i segreti meno conosciuti del Coppedè. La pedonalizzazione di oggi è collegata all’evento Appia Day con un “bicibus”, partito alle ore 11:30 che dal Trieste-Salario arriverà fino a Roma sud.
La presidente del Municipio, Francesca Del Bello, ha ribadito l’importanza di una iniziativa che vuole riavvicinare i cittadini al territorio: “Questa iniziativa nasce dopo l’incontro con alcuni abitanti di Coppedè, con cui è emersa la necesssità di restituire a piaza Mincio il decoro e la bellezza. Con la Sovrintendenza abbiamo deciso che presto partiranno i lavori di restauro della Fontana delle Rane, che ha delle particolari criticità, a causa di cave tufacee nel sottosuolo che la stanno facendo inclinare a causa delle vibrazioni causate dal traffico. Grazie alla manifestazione di oggi potremo capire quali potrebbero essere le soluzione di pedonalizzazione”.
Questa domenica pedonale è stata resa possibile anche grazie all’impegno delle tante associazioni territoriali, che si impegnano quotidianamento nel quartiere. Tra le più attive sicuramente ci sono gli Amici di Porta Pia, il cui presidente Paolo Peroso ha approfondito la questione della fragilità di Coppedè: “I cambiamenti radicali o semi radicali come questo di creare uno spazio di semipedonalizzazione al Coppedè generano entusiasmo ma anche apprensione tra o cittadini e vanno metabolizzati. Ora sarà importante sedersi a tavolino e individuare le criticità con le associazioni e i comitati, così da intervenire in modo chirurgico e attuare un progetto calzante per il Coppedè, i suoi abitanti e i visitatori. È giusto preservare la bellezza di questo salotto e renderlo fruibile come si fa in ogni città europea.” Sullo stesso piano si è posta Manilla Calabretta di Cittadinanza Attiva: “Ho partecipato anche alla riunione preparatoria, questi sono palazzi di pregio e più li tuteliamo. Ho solo il timore che Piazza Mincio diventi un punto di movida come Piazza Caprera e spero si possa controllare.”
Ma come stanno vivendo questa giornata i cittadini? Franca, residente della zona, approva pienamente la sperimentazione: “Progetto bellissimo, di giorno sarà favoloso. Il mio timore è che possa far la fine di Piazza Caprera dove i residenti passano notti insonni e la mattina la fontana è piena di bottiglie. Siamo dietro al Piper, per cui tantissimi ragazzi verranno qua. Bisogna prevedere strumenti di controllo”. Per Alberto, agente della polizia municipale, l’evento occasionale potrebbe diventare un appuntamento fisso: “È una cosa bella, bisogna sperimentarlo. Per i bambini e le persone anziane sarà positivo. Oggi ne sono scesi tanti. Chi va a messa la domenica magari si ferma qua e si fa una chiacchiera in più”. Stefano invece, immagina una piazza Mincio nuovamente a portata di bambino: “Iniziativa importante. Ai bambini farà benissimo, ma anche alla piazza stessa perché non è in grado di reggere il carico di troppe macchine, i segni sono evidenti, specie le crepe nelle strade di Coppedè. Questo è in intervento sulla qualità e non farà che bene”.
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