29 Agosto 2018 - 10:06 . Trieste . Cronaca
Continua l’emergenza rifiuti nel Trieste-Salario tra cassette e scarpe abbandonate
Scarpe usate, cassette di plastica e latte di metallo per l’olio. Anche oggi – come quasi ogni giorno – il Trieste-Salario ha ospitato la sua buona dose di rifiuti abbandonati per le strade.
Si trovano in via Appennini – all’altezza del civico 33 – le scarpe estive che giacciono sull’asfalto. In via Taro le cassette di plastica, che contengo a loro volta un paio di sneakers, subito dopo l’incrocio con via Sebino. E in via Nemorense, in prossimità di piazza di Santa Emerenziana, la latta di metallo per l’olio.
I rifiuti che non vengono smaltiti correttamente sono un problema ampiamente diffuso in tutto il nostro quartiere, così come nel resto di Roma.
Stando ai dati riportati dal Messaggero, ogni anno l’Ama porta negli inceneritori 100.000 tonnellate di rifiuti. Ma la raccolta del Comune di Roma non basta a far rientrare l’allerta degli ingombranti, che ormai invadono la capitale.
Per questo, con un decreto dell’8 agosto, il ministero dell’Ambiente ha istituito una “cabina di regia”, coordinata dal ministro Sergio Costa, che dovrà presentare le soluzioni di intervento individuate, entro il 30 novembre. Per il momento, le proposte prevedono l’apertura di nuovi inceneritori e strutture ad hoc per materassi e divani.