20 Settembre 2020 - 10:12 . Porta Pia . Cultura

“Come eravamo”, 20 settembre 1870: i feriti dell’esercito trasportati a Villa Torlonia

Foto del Museo di Roma
Foto del Museo di Roma

20 settembre 1870. I feriti dell’esercito italiano vengono trasportati a Villa Torlonia, dove viene allestito un ospedale da campo. Poche ore prima, alle 5, l’artiglieria italiana aveva aperto il fuoco sulle mura di Roma. Particolarmente preso di mira il tratto intorno a Porta Pia. E dopo quattro ore di cannoneggiamenti, a pochi metri dalla porta, si apre un varco: da qui entrano, armi in pugno, fanti e bersaglieri. Fra i partecipanti alla battaglia c’è anche lo scrittore Edmondo De Amicis.

L’immagine che accompagna questa curiosità è custodita nel volume “Come eravamo, Trieste Salario 1860-1950, il quartiere nelle immagini degli abitanti”, editore Typimedia. Un autentico viaggio nella memoria del Trieste-Salario con un’attenzione particolare al periodo della Seconda guerra mondiale, di cui nel 2020 ricorre l’ottantesimo anniversario. Un viaggio realizzato grazie al contributo degli abitanti del quartiere, che hanno messo a disposizione i loro album di famiglia con foto di straordinario valore affettivo, oltreché storico. All’opera hanno anche contribuito aziende, esercizi commerciali e archivi di vario genere.

LA COPERTINA DEL LIBRO “COME ERAVAMO TRIESTE-SALARIO 1860-1950”

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