11 Dicembre 2021 - 7:22 . Africano . Cronaca

Chiusure stradali, meno parcheggi e “nessuna comunicazione”: a viale Somalia regna il caos

Viale Somalia chiusa da via di Villa Chigi a via Fara Sabina
Viale Somalia chiusa da via di Villa Chigi a via Fara Sabina

Viale Somalia è nel caos. Residenti e commercianti pretendono chiarezza e più comunicazione per cercare di risolvere nel più breve tempo possibile una situazione che rischia di sfuggire di mano. Lo scorso luglio una voragine si è aperta in largo Somalia a seguito del collasso di un tratto di rete fognaria. Lavori bloccati per oltre quattro mesi in quanto Acea, incaricata del cantiere, ha dovuto svolgere una lunga indagine geologica sull’area al fine di poter poi far scendere gli operai sino a 15 metri di profondità in sicurezza.

Ora, però, la faccenda si è complicata. Paola Rossi, assessora ai Lavori Pubblici del II Municipio, ha raccontato a Roma H24 che, in seguito ad un’intervento di Acea dello scorso 7 dicembre, “a circa 60 metri dalla voragine, verso via Salaria, i tecnici hanno riscontrato un secondo sgrottamento, ovvero il cedimento di una volta della fogna”.

Conclusione? Nuove chiusure e traffico in tilt. Viale Somalia è stata interdetta al traffico nel tratto compreso tra via di Villa Chigi e via Fara Sabina, creando problemi in primis ai commercianti della zona. “Per noi è diventato complicato anche il solo semplice carico e scarico delle merci“, protesta un lavoratore del Carrefour Express. Che aggiunge: “Nessuno ci ha spiegato i motivi della chiusura, né tantomeno le tempistiche. L’unico avviso è che dovevamo spostare la zona di carico”.

Largo Somalia
Nuova chiusura a viale Somalia

L’impossibilità di transito ha anche avuto come conseguenza la riduzione di diversi parcheggi su entrambi i lati di viale Somalia. Alcuni commercianti rimangono di vedetta sull’uscio della propria attività con la macchina in doppia fila, pronti a spostarla all’occorrenza. Una situazione complicata dal fatto che la polizia, oltre ad aver chiuso il tratto tra largo Somalia e via di Fara Sabina, ha posizionato i nastri con il divieto di sosta sino a via Poggio Mirteto.

Inevitabili le ripercussioni sul traffico che, nelle ore di punta, si congestiona. “Per tornare a casa devo fare un giro lunghissimo”, protesta un residente. Poi aggiunge: “Le cose, con il passare dei giorni, peggiorano invece di migliorare”.

Viale Somalia
Area interdetta tra via Fara Sabina e via di Villa Chigi

Meno posti auto e problemi anche con i servizi pubbliciquattro linee bus sono state deviate ed alcune fermate soppresse. “Prendo tutti i giorni il 63 per andare a lavoro, e adesso devo arrivare sino a piazza Vescovio”. Così affermano diversi residenti della zona, che aggiungono: “Bisogna prestare attenzione perché a piazza Vescovio fermano sia il 63 in direzione Monte Savello che quello che va verso via Rossellini e più volte è capitato di sbagliare”.

L’impossibilità dei mezzi pubblici di transitare su largo Somalia porta gli autobus a dover percorrere strade alternative più strette, complicando ulteriormente la viabilità: “Capita più volte al giorno che gli autisti rimangono incastrati a causa delle macchine in doppia fila, formando code interminabili”, racconta la signora Rita.

Meno commercio e posti auto, problemi alla viabilità e stress. I residenti di viale Somalia sono al limite: “Siamo stati abbandonati. Oltre ai danni pratici c’è anche chi inizia a chiedersi quanto siano solide le fondamenta delle case che insistono su largo Somalia. Questi continui cedimenti preoccupano e più passa il tempo maggiore è il rischio di ulteriori danni”, chiosa un residente.

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