Molti non lo sapranno, ma a pochi passi da Parco Nemorense c’è un cantiere in abbandono da 15 anni. Sorge sull’area dove un tempo si trovava la clinica Villa Bianca. Un tempo qui si curavano in tanti, persino calciatori e vip dello spettacolo. Non parliamo di molto tempo fa. La struttura era molto rinomata negli anni Ottanta e Novanta, un vero fiore all’occhiello della sanità romana.

Come riporta l’agenzia di stampa Dire, oggi l’area è in uno stato di abbandono che ha coinvolto anche le strade che la delimitano: via Martignano e via Bradano, dove da anni una rete da cantiere arancione funge da sostituto della cancellata.

All’interno è visibile, da un lato, la spianata di terra dove sorgeva la vecchia clinica, demolita nel 2006, e dall’altro lato una fitta boscaglia di alberi caduti, tronchi ed erbacce. L’area è però vigilata da una guardiania h24, che ha il compito di evitare che possa essere occupata illegalmente.

Le domande che sorgono spontanee di conseguenza sono: chi è che paga? Come mai la clinica non è stata ricostruita? E perché è tutto fermo da anni? L‘agenzia Dire ha contattato la Gvm Care & Research, proprietaria di Villa Bianca, uno tra i maggiori gruppi italiani attivo nel settore della sanità, ricerca e formazione medico scientifica, con a capo Ettore Sansavini.

Questa la risposta sul futuro dell’area fornita dall’azienda: “Non ci sono progetti di vendita. Abbiamo richiesto un cambio di destinazione d’uso per edilizia residenziale e housing sociale. Siamo in attesa di un riscontro”. Nelle intenzioni, quindi la Gvm Care & Researc, vorrebbe costruire delle palazzine al posto dell’ex clinica. Fino a oggi, il Campidoglio avrebbe rigettato le richieste di proroga e negato il cambio di destinazione d’uso. Il cantiere nel frattempo resta abbandonato a se stesso.