Un’estate di divertimento, interazione sociale, sviluppo delle proprie capacità e spensieratezza. E’ l’obiettivo che si pongono i centri ricreativi estivi per giovani adulti con disabilità (Cre.Di.), che anche quest’anno il II Municipio è riuscito a garantire, da luglio fino a settembre.

“Ci siamo riusciti grazie alla rimodulazione delle ore residue del servizio Saish (servizio per l’autonomia e l’integrazione della persona disabile) – spiega Carla Fermariello, assessora alle Politiche Sociali del II – . Tutti hanno diritto a una vita autentica, di senso, piena di soddisfazioni e di entusiasmo, anche chi ha una disabilità. Una vita in cui l’amicizia, l’amore e la felicità siano una reale opportunità per tutti e tutte“.

Il centro ricreativo, che include anche il trasporto, prevede che le ragazze e i ragazzi “passino la giornata in piscina – aggiunge l’assessora a Roma H24 – . Le attività svolte dalle stesse cooperative già coinvolte dal Saish. Le ore sono state recuperate da quelle non usufruite durante l’anno, in alcuni casi perché con la pandemia diverse famiglie hanno deciso di sospendere il servizio temporaneamente”.

Fermariello tiene a sottolineare che quest’anno in II Municipio “anche i minori con disabilità frequentano i centri estivi, sempre nell’ambito del recupero delle ore previste dall’Oepac (operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione, ndr) , i loro educatori li seguono quotidianamente, sono gli stessi che hanno lavorato con loro durante tutto l’anno scolastico”.

Il centro ricreativo per giovani adulti si svolge dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 e terminerà a settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico. “Ringrazio chi ci ha messo creatività e coraggio – conclude Fermariello – le famiglie, la consulta municipale delle persone con disabilità, la direzione e gli uffici tecnici e amministrativi dell’area socio-educativa e il nostro Terzo Settore”.