La Eli celebra un anno ricco di soddisfazioni, libri e idee. Il salotto culturale del quartiere, sabato 21 dicembre, ha incontrato i suoi lettori, ormai una comunità, per brindare insieme. Perché l’esperimento della libreria al civico 50 di viale Somalia oggi è realtà: fare incontrare persone con un comune denominatore: l’amore per la lettura e la scrittura.

I dati del 2019 parlano da soli: 200 presentazioni, 12 concerti, 5 cene letterarie, 10 mostre d’arte, 7 pièces teatrali. E ancora: tre libri fatti in casa: “Quanto il mare ritorna” di Rocco Ruggiero, “Pelle di corallo” di Antonio Mistretta e “Se una notte d’inverno in libreria”, la prima antologia di ScrittoMisto.

“Dalla rampa che dà su strada quest’anno sono scese tante persone, scrittori e lettori. Si è creato un senso di amicizia e crediamo di avere incentivato alla lettura – spiega Marcello Ciccaglioni, il padrone di casa. L’idea di un luogo dove non comprare soltanto volumi, ma ascoltare i racconti direttamente da chi li ha scritti nasce da un dato allarmante: negli ultimi 5 anni hanno chiuso 865 librerie in tutta Italia e a Roma hanno tirato giù le saracinesche locali storici. “Evidentemente il vecchio modello di vendita non va più bene. Le grandi librerie sono diventate dei supermercati, non c’è più assistenza e c’è questa grande quantità di libri che nessuno sa raccontare. Nel contempo le piccole librerie sono state distrutte dalle vendite on line che hanno raggiunto il 37% del totale”.

Da queste considerazioni nasce così uno spazio a disposizione di tutto il quartiere. “Parto da un presupposto, siamo sempre più digitali, ma in realtà la gente vuole incontrarsi e per questo, sui 400 metri quadrati di questo spazio, oltre la metà sono dedicati agli eventi” – chiosa Ciccaglioni.

Chi volesse unirsi al brindisi, i saluti per il Natale riprenderanno dalle 17 fino alle 19.