Si va verso la proroga per il bando mense delle scuole dell’infanzia e dei nidi della Capitale. I criteri ambientali minimi da adottare, imposti dal ministero dell’Ambiente  e che entreranno in vigore dal 4 agosto, impongono infatti una serie di paletti alle imprese sul tema del rispetto ambientale.

“Abbiamo stabilito di rivedere i documenti alla luce dei nuovi criteri richiesti – ha spiegato durante la commissione Scuola di Roma Capitale, Ivana Bigari, della Direzione servizi di supporto al sistema educativo scolastico – . E’ necessario prendersi del tempo per mettersi in regola con tutta una serie di questioni non semplici. Penso ad esempio agli elettrodomestici a basso consumo, previsti dai nuovi criteri. Sarà necessario sostituire centinaia di frigoriferi, di forni, lavastoviglie”. E quindi “l’applicazione di questi criteri comporterà inevitabilmente una rielaborazione della spesa per pasto“.

Per la dirigente “una eventuale proroga di 3 o 4 mesi ci consentirà di venire incontro a quelle imprese che durante i mesi di chiusura non hanno lavorato e di poter ultimare gli interventi della gara in maniera ottimale”.