20 Giugno 2020 - 8:39 . Porta Pia . Cronaca

Bancarelle a via Alessandria, il Municipio ci pensa. E i residenti sono preoccupati

Le bancarelle di Porta Pia
Le bancarelle di Porta Pia

A via Alessandria residenti e commercianti sono in allarme. Temono che le bancarelle degli ambulanti di Porta Pia vengano spostate nel tratto di strada compreso tra il mercato Nomentano e via Reggio Emilia. Per capirci: nella stessa area dove, da oltre un anno, c’è un cantiere Acea per una voragine aperta da maggio 2019. Le persone qui sono esasperate dalla lungaggine dei lavori e dai disagi conseguenti: mancanza di posti auto, riduzione delle entrate economiche per i negozi, rumore e polvere per un cantiere infinito.

La proposta approvata

Ma da cosa nasce questo timore? Il II Municipio sta valutando di concentrare in questo tratto di via Alessandria le attività su strada della zona e quelle presenti a corso d’Italia e viale Regina Margherita. Il 18 maggio, in tal senso, è stata approvata una proposta in Commissione Commercio. L’obiettivo sarebbe quello di riportare il decoro nel quadrante di Porta Pia.

E nel frattempo, proprio in previsione di questa eventualità, è nato un comitato per il “No ai banchi su via Alessandria”. Le preoccupazioni dei membri sono legate all’impatto igienico e acustico che si verrebbe a creare, all’aumento di rifiuti, al danno economico che potrebbero avere i negozianti, oltre ai disagi alla viabilità, con perdita di numerosi posti auto e sovraccarico di auto nelle vie adiacenti.

Il volantino del nuovo comitato

Valentina Caracciolo, presidente della Commissione Urbanistica del II Municipio, stempera però le polemiche, sottolineando che nessuno a via Dire Daua vuole uno scontro con gli abitanti di via Alessandria: “Presto ci sarà un incontro con i residenti per parlare delle nostra proposta. Non si avanti su nulla se non c’è una condivisione con il quartiere. Attualmente non c’è alcun provvedimento amministrativo in essere per realizzare questo progetto”.

Via Alessandria fino a via Reggio Emilia oggi

Ma quali alternative restano al II Municipio? “Dobbiamo comunque trovare una nuova collocazione ai banchi degli ambulanti”, prosegue la Caracciolo. “A via Ancona, per esempio, ce n’è uno che sporge in modo pericoloso su piazzale di Porta Pia, diminuendo la visibilità della strada. E dobbiamo considerare che le bancarelle non si possono posizionare a ridosso dei monumenti come le Mura Aureliane o il museo di Porta Pia”. Che fare dunque? Il II Municipio ha registrato le legittime preoccupazioni dei residenti. L’incontro tra le parti servirà, si augurano tutti, a fare più chiarezza.

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