30 Gennaio 2021 - 13:00 . Porta Pia . Cronaca

Bagni pubblici, da Porta Pia l’appello alla sindaca: “Roma toilette a cielo aperto”

L’INGRESSO DEI GABINETTI DI VILLA ADA
L’INGRESSO DEI GABINETTI DI VILLA ADA

Porta Pia chiede a gran voce più bagni pubblici e chimici nella zona, così come nel quartiere e in tutta Roma. L’associazione dei cittadini ha infatti firmato e spedito un esposto diretto alla sindaca Virginia Raggi.

“La città – si legge nel documento – è diventata lentamente e inesorabilmente una enorme toilette a cielo aperto“. In particolare, il presidente Paolo Peroso denuncia il problema delle deiezioni – non solo animali – nelle strade, anche per via dei tantissimi senzatetto che ci vivono, nel Trieste-Salario come in tutta la Capitale.

L’esposto degli “Amici di Porta Pia”

Nell’esposto vengono nominate anche le ville monumentali. Quello dei bagni pubblici nei parchi è una nota decisamente dolente del nostro territorio, come raccontato proprio negli scorsi giorni da RomaH24Come avviene ormai da anni, infatti, sulla questione regna ancora l’incertezza.

A Villa Ada è stato avviato il cantiere di ristrutturazione dei gabinetti vicino all’ingresso in via di Ponte Salario – chiusi da anni a causa dello stallo che si è verificato nel passaggio di consegne da Ama al Servizio giardini – grazie a un appalto da 110 mila euro disposto dal Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale. Tuttavia, c’è ancora un grosso punto interrogativo relativo al bando che stabilirà il loro affidamento in gestione.

E nelle altre aree verdi? La situazione non è certo migliore, come spiegato dall’assessore municipale all’Ambiente Rino Fabiano: “Quello dei gabinetti delle ville storiche e dei parchi è un annoso problema. A Villa Borghese, per esempio, non esistono ed è molto grave”.

LEGGI lo speciale di Daniele Galli sui bagni chiusi a Villa Ada