Si avvicinano le condanne per i 10 componenti della baby gang (sei dei quali minorenni) che per mesi ha terrorizzato il quartiere Trieste Salario, tra Coppedè, Vescovio e la zona dell’Africano.

Secondo quanto riporta il Messaggero, uno dei quattro maggiorenni arrestati a luglio insieme agli altri componenti della banda, ha deciso di patteggiare una pena a due anni di carcere, mentre gli altri tre puntano al rito abbreviato per poter beneficiare di uno sconto di un terzo della pena. Per due dei sei minorenni a breve ci sarà il giudizio del Tribunale dei minori.

I 10 componenti della baby gang terrorizzavano le proprie vittime con azioni violente, aggressioni, calci, pugni e intimidazioni, in stile “Gomorra”. L’indagine è partita grazie alle denunce dei ragazzini che, accompagnati dai genitori, sono riusciti a raccontare i soprusi subiti.

Nel corso dell’inchiesta la polizia ha accertato che il gruppo operava nella zona quasi esclusivamente per il gusto di predominare sugli altri, per segnare il territorio e rapinare “paghette settimanali”, 40-90 euro, oggetti di valore e capi di abbigliamento firmati. Dopo le rapine i 10 ragazzi condividevano i “trofei” sui loro profili e si vantavano dei loro gesti annunciando nuove rapine e azioni criminali. Proprio i social sono serviti per rintracciare i giovani malviventi.

LEGGI lo speciale (a cura di Daniela Mogavero)

LEGGI  le reazioni del comitato dei genitori