5 Agosto 2020 - 15:48 . FuoriQuartiere . Cultura

Auditorium, arriva il gran finale della stagione estiva dell’Accademia di Santa Cecilia

La cavea dell'Auditorium
La cavea dell'Auditorium

Mozart sotto le stelle“. Gran finale domani, 6 agosto alle 21, per l’ultimo concerto della stagione estiva dell’Accademia di Santa Cecilia che, dopo il lockdown per l’emergenza sanitaria, ha ripreso i concerti live nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica. Dopo il grande successo dell’integrale delle Sinfonie di Beethoven dirette da Antonio Pappano, l’omaggio a Astor Piazzolla e alla musica sudamericana e il concerto dedicato a un must di stagione come i Carmina Burana, la stagione torna sul classico con un concerto che vede Carlo Rizzari alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia, impegnati in un programma interamente mozartiano.

Aprono il concerto alcuni dei Notturni, pagine cameristiche di intrattenimento – Luci care, luci belle; Mi lagnerò tacendo; Più non si trovano – che Mozart scrisse su testi di Metastasio negli anni in cui si era trasferito a Vienna. A queste si affiancano, tra le altre, l’Ave Verum, la più celebre versione scritta sull’omonimo testo eucaristico composto da Mozart a pochi mesi dalla morte, e il Gloria, dalla Messa composta a 23 anni, a Salisburgo, al rientro dal viaggio a Parigi intrapreso insieme alla madre l’anno precedente.

Solisti saranno il soprano Domika Matay, il contralto Antonella Capurso, il tenore Alberto Marucci e il basso Andrea D’Amelio. Nella seconda parte della serata verrà eseguita la Sinfonia concertante k 297, famosa anche per la storia controversa che la circonda. Composto a Parigi su commissione dei prestigiosi Concerts Spirituels per un concerto che poi non andò in porto, il brano ha infatti dato adito a dubbi riguardo la sua autenticità perché non presente nel catalogo ufficiale delle opere mozartiane e una copia della partitura comparve solo verso alla fine dell’Ottocento nella Biblioteca di Stato di Berlino.