7 Febbraio 2019 - 10:39 . Trieste . Cronaca

Attraversamento pericoloso a corso Trieste: questa è la proposta di un residente

Emilio Scanga
Emilio Scanga

Un attraversamento pedonale pericoloso. È quello di corso Trieste 93. I cassonetti dell’immondizia, posizionati a ridosso delle strisce, impediscono una visuale adeguata alle persone. “Quando sono con i miei nipotini di 5 e 6 anni, ho paura a sporgermi”, spiega a Roma H24 un residente di zona, Emilio Scanga, pensionato ed ex dirigente Eni.

“Come indicato dal codice della strada, i bidoni non potrebbero stare dove sono. Oltretutto, occupano in parte proprio le strisce pedonali”, continua Scanga. Il regolamento dispone infatti che “i cassonetti per la raccolta, anche differenziata dei rifiuti solidi urbani di qualsiasi tipo, di cui all’articolo 25, comma 3, del codice, devono essere collocati in genere fuori della carreggiata in modo, comunque, da non arrecare pericolo o intralcio alla circolazione”, e che “ove il cassonetto venga collocato ai margini della carreggiata l’area di ubicazione dello stesso deve essere delimitata con segnaletica orizzontale conforme all’articolo 152, comma 2″.

Cosa fare allora? Una soluzione ci sarebbe: “Basterebbe spostarli su via Topino, a circa 40 metri da qui. Non rovinerebbero la vista ai negozianti e si garantirebbe una maggiore sicurezza per tutti”, conclude Emilio.