di Marco Barbaliscia 

Un doppio atto vandalico a Villa Leopardi, il grazioso parco ad angolo tra via Nomentana e via Asmara. Nella giornata di mercoledì 16 marzo sono stati commessi dei danni a due arredi del giardino. Ignoti hanno divelto le assi di legno di una panca  all’interno del ‘Percorso Vita’, ovvero una parte del parco caratterizzata da posizioni fisse per svolgere attività fisica all’aperto.

Distrutto poi, anche un tavolino da pic-nic per bambini posto nell’area giochi. A darne comunicazione è Massimo Proietti Rocchi, presidente dell’associazione ‘Amici di Villa Leopardi’: “Non è la prima volta che nel parco accadono atti simili”, dice a Roma H24.

Villa Leopardi, i volontari intervengono

Il gruppo dedica il tempo libero alla cura e allo sviluppo dell’area con uno scopo preciso: “Non siamo spazzini, ma educatori. La distruzione della panca è un atto gratuito di vandalismo inspiegabile”, sottolinea Proietti Rocchi. E ancora: “Il II Municipio si è offerto di ripararla, ma per evitare tempi lunghi d’attesa abbiamo deciso di intervenire noi direttamente”.

L’associazione si è infatti già mossa per riparare i danni: “Vogliamo rispondere al teppismo con le nostre azioni positive e dimostrare che è la cittadinanza a reagire agli atti negativi di pochi”, spiega Proietti Rocchi. Che aggiunge: “Il tavolino dell’area giochi lo abbiamo già sistemato, mentre nella giornata di venerdì 18 marzo andremo a comprare i nuovi assi per la panca”.

Un ringraziamento all’operato dei volontari arriva anche dalle istituzioni. Rino Fabiano, assessore all’Ambiente del II Municipio ha commentato così l’accaduto: “Ho saputo che il tutto verrà a breve riparato da ‘Gli Amici di Villa Leopardi. È davvero triste e deplorevole vivere in un’epoca dove si devono spendere soldi pubblici per riparare danni di vandali che distruggono beni comuni”, ha detto a Roma H24.

Villa Leopardi per l’Ucraina

Lo scorso 5 marzo gli ‘Amici di Villa Leopardi’ avevano, inoltre, organizzato una raccolta di beni di prima necessità per la popolazione colpita dai bombardamenti: “È andata benissimo e in poche ore abbiamo radunato 140 scatoloni di generi alimentari, medicine, scarpe e vestiti per bambini ed adulti”, racconta Proietti Rocchi. Il lavoro è stato certosino: “Abbiamo diviso ogni donazione per genere, etichettando poi tutti i pacchi con il logo della nostra associazione. Il raccolto è già arrivato a destinazione in una località al confine con la Polonia”, chiude il volontario.

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