Anno nuovo, vecchie problematiche. I residenti dell’Africano aspettano di poter tornare a fruire di tutti i servizi all’interno della stazione Libia della metropolitana. Inaugurata nel 2o12, la fermata della linea B1 presenta diverse criticità. I problemi maggiori riguardano l’accesso ai treni: ascensori e scale mobili sono parzialmente (o interamente) inagibili.

La situazione che si presenta ai visitatori l’1 gennaio parla di tutti e sei gli ascensori fuori servizio ed una scala mobile su due funzionante. L’accesso al primo livello sotterraneo è possibile solo attraverso le scale. Una problematica non indifferente, soprattutto se si considera che la metro Libia è tra le più profonde della linea: la banchina direzione Laurentina si trova quattro piani sottoterra, mentre per Jonio bisogna scendere sei livelli.

Prendere la metropolitana a Libia, per le persone con disabilità, è praticamente impossibile, ma anche normodotati hanno difficoltà: “Per scendere con mia figlia in passeggino mi hanno dovuto aiutare tre persone”, fa sapere una giovane mamma in attesa del treno. Anche trasportare un semplice trolley o buste della spesa (a maggior ragione nel periodo delle feste) è critico.

Lo scenario descritto persiste già da diverse settimane, tanto che, lo scorso dicembre, la questione è arrivata in Campidoglio. Valerio Casini, presidente della commissione commercio, ha presentato una mozione sul tema: “Bisogna riaprire subito le scale mobili delle fermate Libia e Bologna. Si riscontra l’impossibilità di utilizzare, del tutto o in parte, anche gli ascensori”.

I cittadini aspettano novità e una messa in sicurezza dell’intera stazione. Tra i corridoi che portano alle banchine si possono documentare anche diverse infiltrazioni d’acqua, con semplici secchi messi a terra a raccogliere le gocce. Di seguito la fotogallery di Roma H24 con la situazione della Metro Libia al 1 gennaio.

La fotogallery