Impegni di spesa non specificati e aree poco idonee. Sono due i motivi che hanno portato la maggioranza del II Municipio a respingere gli emendamenti presentati in consiglio dalla presidente della commissione Cultura, Martina Coletta, e dalla sua vice, Giovanna Seddaiu. La proposta era di inserire nuove zone nella lista delle aree pubbliche destinate alle attività culturali nel II Municipio, ma la decisione in merito è stata sospesa.

A spiegarne le ragioni è Carlo Manfredi, presidente della commissione Mobilità del II Municipio e capogruppo in quota Pd. “Da una parte, il fatto che gli impegni di spesa non siano specificati, ci fa temere che le attività previste inizialmente non possano essere realizzate per mancanza di soldi”, inizia Manfredi. “Dall’altra – continua -, gli emendamenti sono stati redatti con poco preavviso, quindi c’è la possibilità che le nuove zone individuate non siano idonee all’organizzazione di attività sportive e culturali”. La maggioranza, quindi, chiede più concretezza nelle proposte, ma soprattutto la certezza di riuscire a realizzarle. “Con il nuovo documento – sottolinea, infine, il capogruppo PD – intendiamo coprire tutto il territorio del II Municipio, quartiere per quartiere. Compreso, ovviamente, il Trieste-Salario”.

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